IN BILICO
Ippodromo inagibile, stagione a rischio
Servono lavori da eseguire entro il 10 luglio, «ma non sono neppure iniziali». Il rischio dello stop dal Ministero
L’inizio della stagione estiva delle corse dei cavalli è alle porte. Manca poco più di un mese. E non si sa ancora se l’Ippodromo delle Bettole potrà ospitarle. Sarebbe la prima volta in 113 anni, da quando cioè gli appassionati di ippica hanno iniziato a darsi appuntamento per le gare di galoppo a Varese.
IL LAVORI
«Entro il 10 luglio dovranno essere eseguiti dei lavori importanti sull’impianto che ad oggi non sono ancora iniziati», ha spiegato questa sera, martedì 4 giugno, Marco Gonnelli, delegato a parlare in commissione Sport dagli operatori del settore, su richiesta dei gruppi di minoranza in consiglio comunale. La riunione a Palazzo Estense è stata infatti convocata per fare chiarezza su una situazione di cui, a spizzichi e bocconi, si è parlato negli ultimi mesi. Quando la Svicc (Società varesina incremento corse cavalli), che gestisce l’ippodromo di Varese, ha staccato la corrente del centro di allenamento di via Galdino, dove ci sono le scuderie con circa 250 cavalli e dove risiedono una ventina di operatori. Oppure quando, dopo l’infortunio di un cavallo, si è appreso di un’ispezione della commissione ministeriale che vigila sui fondi erogati all’Ippodromo (1 milione e 370 mila euro l’anno) e che ha richiesto l’esecuzione di alcuni lavori sulle piste di sabbia ed erba prima di rilasciare il nulla osta all’apertura della stagione estiva.
LE RICHIESTE AL COMUNE
Ma anche delle ispezioni dell’Asl, che avrebbero rilevato pesanti criticità dell’impianto. «Frutto dell’incuria del gestore che, nonostante gli importanti finanziamenti pubblici ricevuti a fondo perduto, non ha mai investito nella manutenzione ordinaria dell’Ippodromo – ha sottolineato Gonnelli - Chiediamo al Comune, che è proprietario dell’impianto, che garanzie ci può dare per la stagione. Molte famiglie dipendono da questo». Ben poche, stando da quanto si è appreso stasera, perché anche l’amministrazione brancola nel buio.
«IPPODROMO INAGIBILE»
«Non ho molto da dire - ha esordito l’assessore allo Sport, Stefano Malerba – L’ippodromo al momento è inagibile, nel senso che si va avanti con autorizzazioni provvisorie, in attesa che il gestore esegua i lavori richiesti. Si tratta di interventi sull’impianto elettrico e di verifiche statiche delle tribune. Per il momento ci ha fornito la documentazione richiesta e non risultano inadempienti, nemmeno economicamente, rispetto alla convenzione stipulata». Non secondo i consiglieri di opposizione che citando proprio l’articolo 7 e l’articolo 13 della convenzione tra Svicc e Comune di Varese, sostengono «che la società, per essere arrivati a questo punto, non ha mantenuto l’impegno di eseguire la corretta manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto – ha detto il consigliere leghista Stefano Angei –. Se si arrivasse al punto di perdere la stagione estiva, quale sarebbe il piano B dell’amministrazione?». Nessuno.
L’ISPEZIONE MINISTERIALE
«Aspettiamo di sapremo l’esito dell’ispezione ministeriale - ha aggiunto l’assessore -. Poi si vedrà. Di sicuro a fine 2025 la convenzione scadrà e la gestione dell’Ippodromo sarà oggetto di un nuovo bando». Parole che non hanno per nulla rassicurato gli operatori del settore. Perché, se da una parte il Comune volesse continuare ad autorizzare l’utilizzo temporaneo dell’impianto, dall’altra lo stop potrebbe arrivare comunque dal Ministero.
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