IN FIAMME
Rogo all’ospedale: focolai e polemiche da domare
Cuasso: oltre all’incendio scoppiato ieri, divampano anche le proteste. Cedimenti strutturali e accuse
L’incendio scoppiato sabato notte, 24 agosto, all’ospedale di Cuasso al Monte, chiuso da tempo, ha ferito in modo forse irrecuperabile l’edificio più antico della struttura. I vigili del fuoco hanno lavorato in modo ininterrotto e anche oggi, domenica 25 agosto, sono a Cuasso.
Focolai sono ancora in corso ma l’incendio è sotto controllo. Si sono registrati alcuni crolli della soletta del piano superiore, a causa del gran caldo e dei focolai che sono rimasti accesi. Motivo per cui i vigli del fuoco non possono accedere all’interno fino a raggiungere i punti più critici, almeno fino a quando non si sarà abbassata la temperatura. Sul posto anche il neocomandante della stazione dei carabinieri di Porto Ceresio, Luigi Scapellato.
Uno dei principali sostenitori del Comitato per l’spedale, Angelo Ferrarello: La direzione dell’Asst Sette Laghi, proprietaria della struttura, ha diramato una nota: «In attesa di approfondimenti, la Direzione conferma che, già in occasione delle intrusioni e degli accessi non autorizzati avvenuti negli scorsi mesi, ha dato il via alle procedure amministrative necessarie a pervenire alla messa in sicurezza del compendio immobiliare di Cuasso, oggetto la scorsa notte della ennesima violazione da parte di sconosciuti introdottisi nella sede con il chiaro intento di porre in essere azioni criminose ai danni della Asst, approfittando delle tempistiche legate alla complessità della gestione della situazione.
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