MIASMI IN VALLE
Cattaneo promette: «Entro l’anno risolveremo il caso puzze»
Perstorp dovrà ridurre le sue emissioni. L’8 febbraio incontro pubblico
Regione, Provincia di Varese, i Comuni di Castellanza, Olgiate Olona e Marnate e le agenzie del territorio Arpa e Alfa garantiscono che entro il 2022 il problema “puzze” tra la Valle Olona e Busto Arsizio verrà risolto. Intanto, le analisi epidemiologiche di Ats Insubria tranquillizzano: non emergono collegamenti tra le molestie olfattive e alcuna patologia.
Il tavolo tecnico costituito il 15 dicembre dall’assessore regionale Raffaele Cattaneo sembra avere dato un’accelerata all’azione che da anni i cittadini attendevano. Nella nuova riunione svoltasi oggi, 31 gennaio, a Castellanza, sono emersi importanti esiti.
Nuove relazioni confermano i sospetti: la Perstorp, dovrà compiere non poche azioni per limitare sostanze che finiscono nei reflui post produzione; Ecosis e Tessa vanno tenute sotto controllo e ci si prepara a un incontro pubblico per fare chiarezza con i cittadini. Data prevista l’8 febbraio alle 21, luogo ancora incerto, solo per trovare una sala che garantisca spazi sufficienti e anche una connessione che permetta a molti di seguire in streaming la serata.
All’incontro di ieri pomeriggio non è stato concesso di partecipare al Comitato popolare No Elcon, che ne aveva fatto richiesta, proponendo di far entrare come auditore il suo portavoce. Intanto però i comitati continuano a raccogliere le segnalazioni, abbondanti anche nelle ultime.
Di fatto, gli ultimi giorni sono stati davvero insostenibili per i residenti. Già venerdì notte, verso le 2, i miasmi erano fortissimi. Mentre ieri il report è stato impietoso a Castellanza: i cittadini si sono svegliati con i cattivi odori a colazione, tanto da rendere impossibile aprire le finestre: da via Ponchiroli, via Vittorio Veneto e in centro città e, ancora, da Castellanza al confine con Marnate. Puzze che un giorno fa sono state avvertite anche a Olgiate Olona in via Cherubini. Mentre nella notte tra domenica e lunedì, anche Renato Piperis di Castellanza - il primo cittadino che ha fatto un esposto formale alla procura della Repubblica facendo partire le indagini - ha rimarcato gli odori insopportabili. «Perché dobbiamo far sopportare tutto questo ai nostri figli? Continuare a sopportare questa puzza senza fine sta avendo effetti devastanti sulla salute delle persone e sulla psiche». Conclude Piperis: «Ats ci ha rassicurato affermando che non c’è correlazione tra malattie e odori, ma non è possibile tollerare tutto questo. Vogliamo poter respirare aria, non cattivi odori».
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