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«Totale noncuranza»: polemica Arabini-Cislaghi sul cimitero
Si riaccende il battibecco tra l’avvocato e il delegato alle Politiche istituzionali di Busto Arsizio. La replica: «Con le continue piogge l’erba cresce»
Proprio come due anni fa, si riaccende la polemica a distanza tra l’avvocato Miriam Arabini, ex assessore ai Servizi sociali di Busto Arsizio, e Mario Cislaghi, attuale delegato alle Politiche istituzionali. La causa scatenante è sempre la stessa: le condizioni del cimitero principale. Per Arabini, il camposanto versa in pessime condizioni. E lo ha fatto notare con un duro post su Facebook (più aspro rispetto a quello del 2022), corredato da una serie di fotografie.
«I miei complimenti al delegato ai cimitero: stucchevole che ogni anno debba rilevare la totale noncuranza del luogo ove riposano in eterno i nostri cari», l’accusa dell’ex esponente di giunta, che nel proprio post auspica - non troppo velatamente - che il rimpasto di giunta coinvolga anche Cislaghi. Il quale replica: «Le critiche dell’avvocato Arabini sono infondate. Con queste continue piogge l’erba cresce, non c’è nulla di anomalo. Appena smetterà di piovere, la ditta incaricata procederà col taglio dell’erba. E a breve verranno installate anche le telecamere e i varchi agli accessi».
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