L’INCONTRO
Tommasi presenta Nos a Gallarate: alle Europee con Azione
Il fondatore di Will Media scende in campo con il suo «media-partito». Un tour itinerante per discutere la politica liberaldemocratica del futuro
Cambiamento demografico, cambiamento tecnologico, cambiamento climatico e cambiamento nel produrre valore economico: sono i quattro piani inclinati che caratterizzano la nostra epoca secondo Nos, il «media-partito» di Alessandro Tommasi, già fondatore di Will Media, che scenderà in campo alle elezioni europee dopo l’accordo con Azione, il partito di Carlo Calenda.
L’INCONTRO A GALLARATE
Tommasi è impegnato in un incontro itinerante per spiegare “Perché Nos”. Il prossimo evento si terrà giovedì 2 maggio alle 19 alla Barley House di Gallarate in via San Giovanni Bosco, 5. Nell’incontro di due ore, aperto a tutti, si discuterà di questioni politiche a livello europeo a partire proprio dai quattro piani inclinati. I partecipanti si interrogheranno a vicenda su come riuscire a collaborare per dare forma a una società a prova di futuro.
«NOS è un media-partito nato con un’idea precisa: contribuire a rafforzare l’area dei liberaldemocratici italiani - spiega Tommasi -. In questo senso l’accordo con Azione è lo sbocco naturale del nostro percorso che deve culminare in un grande rilancio di quest’area politica dopo le elezioni europee. C’è una comunità là fuori che da troppo tempo fatica a trovare spazio e voce. Non siamo destinati alla cifra singola. Il nostro impegno è mirato a riguadagnare la fiducia di queste persone con trasparenza, metodo e accountability».
L’alleanza politica prevede la candidatura di alcuni esponenti di Nos nelle liste di Azione: Alessandro Tommasi nella circoscrizione Nord-Ovest, Gabriella Zanzanaini e Luca Ungaro nella circoscrizione dell’Italia centrale.
DOPO LE EUROPEE
Conclusa la tornata elettorale, il neonato partito avvierà «un percorso di costruzione di un nuovo soggetto liberaldemocratico che non rinunci alle diverse storie, identità e sensibilità ma che sia capace di darsi regole trasparenti che garantiscano la contendibilità delle leadership e valorizzino i talenti, specie i più giovani». Ne potranno far parte «associazioni, movimenti e partiti di ispirazione liberaldemocratica; ma soprattutto singoli cittadini, volontari, militanti».
«Tante persone guardano la politica da fuori, sono deluse e scoraggiate, ma non per questo meno curiose o pronte a darsi da fare se diamo loro un orizzonte credibile e regole chiare. A loro dobbiamo la costruzione di una casa politica aperta, contendibile, trasparente con una organizzazione interna al passo coi tempi», conclude Tommasi.
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