LA NUOVA SERIE D
Varese e Legnano in gironi diversi
Biancorossi con Caronnese, piemontesi e liguri, Legnano e Castellanzese nel “gruppo” B
Oggi, martedì 8 settembre, all’ora di pranzo sono stati tolti i veli alla massima categoria dei Dilettanti. Non è stato un lavoro agevole per il Dipartimento Interregionale collocare 172 squadre divise in cinque gironi di 20 formazioni e quattro gironi di 18 compagini Uno sforzo notevole per gli inserimenti in sovrannumero del Gozzano (che vinto il campionato ha rinunciato alla Serie C) e delle squadre estromesse dalla Lega Pro che ripartiranno dalla quarta serie: Novara, Athletic Carpi, Casertana e Sambenedettese.
Il girone A conta formazioni provenienti da quattro regioni: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia. Gruppo con 20 squadre: le 11 piemontesi Asti, Borgosesia, Bra, Casale, Chieri, Derthona, Fossano, Gozzano, Novara, Rg Ticino e Saluzzo, i valdostani del Pont Donnaz, le sei liguri Imperia, Lavagnese, Sanremese, Sestri Levante, Vado e i genovesi del Ligorna che ritornano dopo una sola stagione avendo vinto l’Eccellenza. Con queste 18 compagini ci saranno due lombarde: Caronnese (da anni nel girone A) e Città di Varese. Di 20 compagini, come la scorsa stagione, il girone B che ritrova i veronesi del Sona come nel 2019/20. In questo gruppo le milanesi Arconatese, Legnano (secondo dietro la Pro Sesto allo stop per il Covid), Castellanzese (unica varesina), il City Nova (ex Nibionnoggiono), le brianzole Folgore Caratese, Vis Nova Giussano, la neopromossa Leon (di Vimercate), le lecchesi Casatese, e la neopromossa Brianza Olginatese (torna dopo un biennio), le bergamasche Brusaporto, Caravaggio, Ponte San Pietro, Real Calepina, Villa Valle, Virtusciseranobergamo; le bresciane Breno, Desenzano Calvina, Sporting Franciacorta, il Crema. Le restanti tre lombarde, Alcione Milano, Fanfulla e Tritium, troveranno probabilmente posto nel girone D con squadre di Emilia Romagna e Toscana.
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