IL CASO
Maximulta agli anarchici
Corteo non autorizzato alla vigilia di Natale: 5mila euro
Brutta sorpresa per molti dei giovani e giovanissimi partecipanti al corteo pre-natalizio del Collettivo Adespota, che aveva “marciato” nelle vie del centro sabato 19 dicembre per contestare le “politiche” nella gestione dell’emergenza per il coronavirus: erano una trentina almeno, in dieci sono stati identificati dalla polizia locale e adesso si sono visti recapitare a casa una sanzione pecuniaria per non avere rispettato le norme sanitarie in vigore attualmente, ossia quelle contro gli assembramenti. Un conto salato, in tutto circa cinquemila euro. L’iniziativa degli anarchici si era tenuta subito prima di Natale e non era passata inosservata in un centro affollato nell’ultimo weekend prima del 25 dicembre: erano arrivati all’improvviso con uno striscione, “Approfittano della paura, lucrano sulle nostre vite“, e avevano percorso avanti e indietro le strade della zona pedonale. Erano stati anche affissi manifesti e distribuiti volantini.
A corollario la comparsa di scritte sui muri, in particolare due gigantesche una sulla parete dell’ex ufficio di collocamento in piazza Indipendenza (che in passato era stato occupato dagli anarchici) e l’altra sulla pavimentazione proprio davanti allo stabile.
All’iniziativa della vigilanza urbana, che soprattutto tramite le immagini della videosorveglianza è riuscita a identificare alcuni dei presenti recapitando dunque le multe, gli anarchici ribattono: «Inutile sorprendersi che un cambio di programma, dallo shopping ai momenti di riflessione su quel che sta accadendo che avevamo voluto proporre con la nostra presenza, abbia dato fastidio al sindaco Augusto Airoldi, alla giunta civica ed a politicanti vari. E infatti la polizia locale di Saronno, ora a guida del sindaco Airoldi, ha fatto arrivare una pioggia di multe per violazioni delle cosiddette norme anti-covid. In fondo è risaputo: possiamo lavorare e consumare, ma non possiamo protestare».
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