LA DENUNCIA
Piazza invasa da degrado e rifiuti: «Ora davvero basta»
I consiglieri di “Uniti e Liberi” tornano sul tema della spazzatura che straripa dai cestini a Lonate Pozzolo: «Bisogna fare di più»
Una trentina di scatti fotografici a testimoniare degrado e incuria del territorio. L’opposizione di “Uniti e Liberi” torna sull’annoso tema dei rifiuti e della spazzatura abbandonata a Lonate Pozzolo. E mette ancora una volta nel mirino «l’inedia e l’incapacità» dell’Amministrazione di Elena Carraro.
«RIFIUTI E MICRO DISCARICHE ABUSIVE»
Questa volta i consiglieri comunali di minoranza Nadia Rosa, Melissa Derisi, Angelo Ferrario ed Alice Sangaletti focalizzano la loro attenzione sulla piazza di Sant’Antonino Ticino ma non soltanto. Scrive la minoranza: «In molti punti del territorio lonatese è facile trovare spazzatura abbandonata, rifiuti che straboccano dai cestini o anche micro discariche abusive portatrici di topi e cattivi odori in pieno centro abitato che sembrano invece essere invisibili per i nostri amministratori comunali». Un riferimento soprattutto alla frazione di Sant’Antonino Ticino dove – sottolinea “Uniti e Liberi” – «vivono il sindaco Elena Carraro e ben tre assessori oltre ad alcuni consiglieri di maggioranza». Proprio in piazza don Mario Manfrin sono state fatte diverse foto che attestano come i cestini non vengono svuotati con una cadenza regolare e questo aumenta il senso di degrado e sporcizia.
L’INVITO A FARE DI PIÙ
Insomma non un bel biglietto da visita per chi abita nella frazione con l’invito a fare molto di più. In primis all’amministrazione di centrodestra ma anche alla municipalizzata Servizi Acqua Potabile. «È possibile che nessuno veda nulla oppure fingono di non vedere», è la domanda della minoranza civica di centrosinistra, con tanto di accusa che «un simile degrado e trascuratezza non possono essere tollerati» per un territorio che deve essere più vivibile e, dunque, più ordinato. Insomma non si può fare finta di niente e il Comune deve quindi trovare soluzioni rapide e efficaci.
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