VERSO IL VOTO
Pd a Malnate, Cannito e Maran si presentano
L’evento con i due candidati del Pd a Comunali ed Europee. Minuto di silenzio in memoria della strage di Capaci nell’aula intitolata a Falcone
«Sotto lo stesso cielo» recita lo slogan di Pierfrancesco Maran, candidato Pd alle Europee in Lombardia, Liguria, Val d’Aosta e Piemonte, assessore nella giunta Sala e molto presente in questi giorni nel Varesotto. Giovedì sera, 23 maggio, a Malnate, a fianco di Nadia Cannito, candidata sindaco della cittadina di oltre 16mila abitanti alle porte di Varese.
L’EVENTO A MALNATE
Una serata, con la regia di Samuele Astuti, consigliere regionale e già primo cittadino di Malnate, che ha illustrato ai presenti nell’aula magna dedicata a Falcone della scuola di via Baracca il legame - per riprendere lo slogan di Maran - tra il cielo europeo e quello locale, cioè malnatese. In avvio di serata, introdotta dalla presidente del circolo, Cecilia Carangi, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio di 32 anni fa.
«Respiriamo la stessa aria, viaggiamo sugli stessi treni, consumiamo le stesse energie - ha detto Maran -, ma abbiamo anche diritto a case a prezzi accessibili e a una logistica, poiché le merci arrivano nelle case di tutti, che per diventare volano di crescita per il nostro Paese deve essere digitale, trasparente e attenta ai diritti dei lavoratori».
IL PROGRAMMA DI CANNITO
Nadia Cannito ha illustrato i punti salienti del suo programma, ricordando che «bisogna fare sintesi tra le città ideali immaginate dagli esperti e lo stato reale delle cose». Ha sottolineato i suoi progetti per il Polo civico che deve diventare «luogo di scambio di culture», della casa di comunità «luogo dove curarsi e fare vera prevenzione», e del Castello all’interno del parco Primo Maggio «che sarà lo spazio giovane della città».
Cannito ha sottolineato le priorità collegate anche alla necessità di “tenere” a Malnate i giovani offrendo loro luoghi di crescita culturale e sociale e l’importanza delle interconnessioni e dell’avere infrastrutture e mezzi di trasporto pubblici funzionanti perché Malnate ha migliaia di cittadini che studiano e lavorano verso Varese, Milano e la Svizzera. «E ipotizzare la chiusura della città in una sorta di città-stato – ha sottolineato Astuti – è anacronistico e assurdo». Particolare attenzione Cannito riserverà anche al tema dei servizi: dal potenziare i percorsi per i bambini all’interconnessione delle varie frazioni, per non fare sentire nessuno escluso, alla necessità di ripristinare l’assistenza domiciliare».
La candidatura di Nadia Cannito è sostenuta da quattro liste (La Malnate che verrà, Lista Viviamo Malnate, Lista Insieme-Maria Croci, e naturalmente il Pd): i candidati dem sono stati presentati giovedì sera al termine dell’incontro da un brillante Samuele Astuti, già sindaco di Malnate.
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