TRAGEDIA DELLA FUNIVIA
Mottarone, il giorno del ricordo: «Ora serve giustizia»
Messa in ricordo delle vittime nel terzo anniversario della strage. Il parroco: «Dire con chiarezza di chi sono le responsabilità»
Nel silenzio della fredda mattina, oggi, mercoledì 23 maggio, al Mottarone è stata celebrata la messa in memoria delle 14 vittime della funivia del Mottarone, nel terzo anniversario della tragedia. A officiare il parroco di Stresa, don Gianluca Villa, che ha sottolineato l’importanza della memoria: «Bisogna ricordare per guardare avanti verso un orizzonte di speranza e un futuro di un colore diverso». Memoria che significa anche giustizia: «Dire con chiarezza di chi sono le responsabilità per recuperare la fiducia nelle istituzioni ed eliminare la mentalità diabolica del “tanto non succede nulla” come in altre vicende in Italia. La logica della sicurezza deve diventare un imperativo assoluto per tutti”».
E la giustizia servirà a dare anche un futuro di serenità e speranza al Mottarone che «ha diritto di risorgere anche per le persone oneste che qui vivono e lavorano.»
Presenti, insieme a familiari delle vittime e cittadini stresiani, anche le autorità e i soccorritori che quel giorno arrivarono sul posto. Il sindaco Marcella Severino ha assicurato che Stresa non dimenticherà, la vicinanza ai familiari, e che supporterà la giustizia perché «non si gioca con le vite delle persone»
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