IL BILANCIO
I vigili non hanno pietà di Fido
In un anno 54 multe ai padroni che non hanno raccolto i «regalini» dei loro animali
Aumentano i controlli a Malnate e, con essi, pure le multe.
A partire dagli escrementi dei cani, tanto odiati quanto puniti.
La stretta degli agenti sulle contestazioni di tipo amministrativo ha permesso di assistere a un sensibile aumento delle multe ai padroni che non raccolgono i «regalini» lasciati sui marciapiedi all’interno del territorio comunale.
La raccolta di Dna canino negli stessi escrementi ha permesso alla polizia di contestare ben 54 infrazioni ad altrettanti proprietari di cani, per un aumento complessivo delle multe stesse del 29%.
I dati sono stati comunicati dagli agenti nell’ambito del bilancio annuale sulle violazioni: quelle al codice della strada sono passate da 1.387 del 2018 a 3.941 nel 2019, di cui 2.385 violazioni semaforiche.
La parte del leone la fanno i radar piazzati sul semaforo della Briantea, in corrispondenza con via Trieste.
Scendono a 986 (-13%) le infrazioni per sosta irregolare, mentre le cosiddette «altre violazioni stradali» sono passate da 138 a 588 in due anni.
Merito anche della crescita dei posti di controlli, aumentanti dell’11% in un anno e del 18% nel biennio, rispondendo così anche alle richieste della popolazione che chiedono, così come avviene un po’ su tutto il territorio provinciale, maggiore presenza di divise sulle strade.
Grazie invece all’ausilio delle telecamere leggi-targa, sono esponenzialmente saliti i veicoli sanzionati per mancata o irregolare revisione, passati da 19 a 128.
Gli agenti guidati dal comandante Stefano Lanna, hanno incrementato i servizi davanti alle scuole in orario di entrata e di uscita (677, +25%) e negli interventi di viabilità e assistenza (181, +28%).
Sul fronte della sicurezza urbana e della polizia giudiziaria, le accresciute responsabilità della Polizia locale hanno permesso di mettere a segno una serie di operazioni.
Per esempio, sono state accertate dodici violazioni di natura penale, con nove persone denunciate, quattro accompagnate per identificazione e controlli e un sequestro.
Anche in questo caso il merito va diviso fra l’attività in borghese e i pattugliamenti sul territorio, col 15% in più (182 azioni nel 2019) di attività di stazionamento fisso in punti sensibili.
E ancora: per quanto riguarda la polizia amministrativa, sono saliti del 20% i controlli nelle materie di edilizia, ambiente e commercio (21 nel 2017, 40 nel 2018, 48 nel 2019), con 133 le violazioni amministrative contestate.
Infine sono aumentate del 55% le ore di educazione stradale in aula (da 42 a 65) e del 41% quelle effettuate su strada (da 17 a 24 ore).
Numeri che, probabilmente, cresceranno ancora, visto che è stata migliorata la logistica della Polizia locale, con la creazione della nuova sede inaugurata sabato scorso che permetterà agli agenti di operare focalizzandosi completamente sulla loro attività.
© Riproduzione Riservata