LA DECISIONE
Luino: Cavetta agibile, gli sfollati rientreranno giovedì
Il Comune di Luino ha revocato le ordinanze emesse nel gennaio 2023 dopo le frane e la situazione di pericolo
Il Comune di Luino questa mattina, martedì 28 maggio, ha revocato le ordinanze del 5 e del 10 gennaio 2023 con le quali dichiarava inagibili due edifici del condominio denominato la Cavetta, nella frazione di Creva. Le famiglie di via Creva 93B e 93C, dopo una serie di adempimenti tecnici che riguardano le utenze di acqua e gas, potranno fare rientro nelle proprie abitazioni. Rientro previsto per giovedì 30 maggio. La notizia era ormai nell’aria, lo stesso sindaco Enrico Bianchi nei giorni scorsi aveva annunciato che i tempi potevano essere questi.
I LAVORI
Gli ultimi lavori si sono protratti anche e soprattutto per via del maltempo ma il primo cittadino martedì ha espresso soddisfazione per la fine di questo percorso che ha visto l’amministrazione impegnata, assieme a Regione Lombardia, in un iter complesso per reperire fondi utili a mettere in sicurezza il versante di roccia franato i quei primi giorni di gennaio 2023. Ben visibile è la nuova rete paramassi, più performante di quella che esisteva prima e che ha comunque fatto il proprio lavoro nel corso degli anni con altre frane.
OLTRE 50 SFOLLATI
Gli oltre 50 residenti non vedono l’ora di rientrare: alcuni hanno trascorso l’anno da parenti, altri hanno dovuto affittare case con un esborso economico importante, avendo anche magari il mutuo dell’appartamento della Cavetta da sostenere. Non è tutto finito, chiaro, perché alcuni di loro hanno spese importanti per ripristinare l’appartamento danneggiato dalle rocce cadute, mentre tutti dovranno dare quasi certamente una “rinfrescata” ad appartamenti chiusi da oltre un anno, da 16 mesi per l’esattezza. palpabile comunque l’attesa per il ritorno a casa propria e c’è anche chi, questa mattina di buon’ora, ha parcheggiato l’auto di fronte ai palazzi marroni guardando casa propria nella speranza che le transenne gialle che inibiscono il passaggio vengano tolte al più presto. C’è il sole, il cielo azzurro, c’è voglia di casa, quella lasciata con tanto di addobbi natalizi ancora visibili ai balconi. E’ primavera, dicono qui, in tutti i sensi.
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