ROMA
L'età discrimina, 4 anziani su dieci esclusi dalle cure migliori
(ANSA) - ROMA, 05 APR - Troppo anziani e costosi, 4 su 10
vengono esclusi per questo, a causa della loro età, dalle cure
migliori. La conseguenza è un rischio di mortalità fino a 4
volte più alto. Per combattere questa situazione nasce la Carta
di Firenze, il primo manifesto mondiale contro l'ageismo
sanitario con dodici azioni per combattere pregiudizi e
stereotipi legati all'età nell'assistenza sanitaria e migliorare
qualità e durata di vita degli anziani. Fra le misure compaiono
l'inserimento degli anziani nei trial clinici per i farmaci di
cui proprio loro fanno uso e nuovi percorsi per la loro
assistenza in emergenza.
Dopo l'appello degli scienziati italiani per la crisi del
servizio sanitario pubblico sottofinanziato, i geriatri italiani
lanciano l'allarme sui bisogni di salute, soprattutto dei grandi
anziani, su cui il Ssn non investe abbastanza risorse. In Italia
i dati dei registri nazionali documentano che fino al 40% degli
over 85 con problemi di cuore, è sotto-trattato. Gli effetti
sono lampanti nel caso delle malattie cardio-cerebrovascolari
che riguardano oltre il 60% degli over-65 e raggiungono il picco
dell'80% negli ultra 85enni che in Italia superano i 2.2
milioni. Con l'aumentare dell'età le prescrizioni farmacologiche
e i regolari controlli raccomandati dalle linee guida si
riducono progressivamente fino a dimezzarsi negli over-85, in
cui si registra un sostanziale sotto-trattamento fino al 40% dei
casi. In questo contesto nasce la Carta di Firenze, il primo
manifesto mondiale contro l'ageismo sanitario che sarà
presentato in occasione del congresso 'Anti-ageism Alliance. A
Global Geriatric Task Force for older adults' care', organizzato
dalla Fondazione Menarini con il patrocinio della Società
Italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg), che vede riuniti a
Firenze il 5 e 6 aprile, i presidenti delle maggiori società
geriatriche del mondo, insieme a esponenti dell'Oms e delle
Nazioni Unite, esperti di etica e associazioni di pazienti.
(ANSA).
© Riproduzione Riservata