L’INIZIATIVA
In 22 sull’«Everest» del Chiusarella
Grande successo per la prima edizione. «Presto un’altra idea da matti»
Il concetto di base è anche semplice: coprire più volte un dislivello fino a raggiungere la quota del Monte Everest, ossia 8.848 metri. La sua applicazione però è più complesso e soprattutto faticosa. Questo non è bastato a scoraggiare i venti temerari che alcuni giorni fa hanno declinato il cosiddetto “everesting” tra la frazione varesina della Rasa e il Monte Chiusarella. In sostanza, per raggiungere il dislivello richiesto, bisognava percorrere il sentiero su e giù per 25 volte. Dei ventidue partecipanti, soltanto quattro hanno portato a termine l’impresa: Fabio Di Giacomo (con il tempo di 17 ore e 16 minuti), Giulia Saggin, Lisa Borzani e Beatrice Gatti Colombo.
«Questa idea è nata tra amici - spiegano gli organizzatori -, non credo che la ripeteremo. Però c’è già in mente di fare un’altra cosa, sempre un’idea da matti, di cui in Italia non se ne vedono molte, ma sveleremo i dettagli più avanti».
© Riproduzione Riservata