ALLARME FURTI
Il sospetto e la domanda: «Chi siete?». Risposta: «I ladri»
Il padrone di casa si rivolge a due sconosciuti e loro rispondono. L’episodio surreale a Bobbiate. La testimonianza e la preoccupazione
Si può essere orgogliosi anche di fare il ladro: o almeno questa è la sensazione provata da un cittadino di Bobbiate, rione di Varese, che l’altra sera ha vissuto un’esperienza «che ha dell’incredibile». Erano passate da poco le 23 in una strada laterale di via Daverio quando l’uomo ha sentito dei passi strani sul selciato: all’inizio pensava fossero i vicini, ma poi si è accorto che qualcosa non andava, non sentendo il cancello aprirsi.
LA MASCHERINA E LA RISPOSTA
Affacciandosi sul balcone, ecco degli strani tizi con mascherina da Covid e cappellino. E allora la decisione di affrontare di petto il problema rivolgendosi loro in modo diretto: «Ho chiesto “voi chi siete?”. La risposta mi ha lasciato sbigottito. Pensavo che cose del genere accadessero solo nei film». I due uomini, infatti, hanno prontamente risposto alla domanda e, con un accento slavo, hanno candidamente esclamato: «Siamo i ladri». Quasi una professione rivendicata senza vergogna. «Non erano sprovveduti, ma penso che stessero scappando», dice il residente che ancora non crede alle sue orecchie. L’allarme furti, a Bobbiate, era già suonato nei mesi scorsi.
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