CITTÀ IN LUTTO
Gallarate: Carù trovato morto dai suoi ragazzi
Privo di vita nella sua abitazione. Era il titolare di uno dei negozi di dischi più famosi nel mondo
Giornata di lutto per il mondo della musica a Gallarate e non solo: ieri mattina, venerdì 14 giugno, è morto Paolo Carù all’età di 77 anni. Il titolare di uno dei negozi di dischi più famoso al mondo è stato trovato privo di vita nella sua abitazione di via Postporta.
A farne la scoperta i suoi ragazzi (con lui portavano avanti l’attività) che, non vedendolo arrivare come tutti i giorni, si sono preoccupati. I tentativi di farsi aprire la porta sono stati tutti vani, tanto che è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno sfondato la porta. Sul posto, come da prassi, sono arrivati i soccorsi. Ma fin da subito è apparso chiaro che non ci fosse più nulla da fare se non dichiarare il decesso. Alle 10.30, entrati in casa, gli operatori sanitari hanno trovato Carù a terra, con tracce di sangue e con alcune bende in mano, poco distante da lui anche il suo cellulare come se avesse tentato di chiedere aiuto.
La notizia, come prevedibile, si è sparsa velocemente in città. Da subito si sono susseguite manifestazioni di cordoglio e vicinanza alla famiglia. «La sua passione per la musica ha arricchito la vita di moltissimi, facendo del suo negozio un punto di riferimento per gli appassionati di vinili non soltanto italiani, ma da tutto il mondo», ricorda l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso. Con un post anche Buscadero, la rivista fondata da Carù insieme con Aldo Pedron, «con indicibile dolore» conferma la sua scomparsa e si stringe alla famiglia e ai lettori. «Sulla sua incredibile figura - anticipano dal mensile - avremo modo di tornare con più calma nei prossimi giorni».
Sono bastate poche ore e davanti al portone del negozio sono comparsi i primi mazzi di fiori. E anche un foglio con la copertina dell’album della Allman Brothers Band e la scritta «Ciao Paolo, rip». Poi ci sono i commenti lasciati nei gruppi social dei tanti (gallaratesi e non) che hanno scoperto e apprezzato la musica seguendo i consigli e le indicazioni di Carù su quale cd o vinile scegliere, su quale nuovo gruppo ascoltare o su quale libro leggere per saperne di più in merito a quello o quell’altro artista.
«Sono felice nel vedere gli aficionados che ogni settimana entrano da quella porta per avere le ultime novità o qualche chicca, ma allo stesso tempo mi emoziono quando i più giovani sfogliano le copertine dei vinili per scegliere il loro primo vinile», aveva dichiarato Paolo Carù in un’intervista rilasciata qualche anno fa. «La passione deve sempre essere coltivata, perché ogni giorno è una nuova scoperta».
Un insegnamento di cui molti hanno fatto, fanno e continueranno a fare tesoro.
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