MILANO
Collezionisti più giovani e donne, puntano sull'arte italiana
(ANSA) - MILANO, 27 MAR - I collezionisti italiani puntano
ancora soprattutto sui dipinti (89%), ma selezionano anche altri
beni come libri (29%), oggetti di design (22%), orologi (16%),
gioielli e preziosi (11%), vino e spiriti (7%), monete e
francobolli (5%), auto e moto d'epoca (4%), guardando anche a
Nft e arte digitale (3%). E' quanto emerge da 'Collezionisti e
valore dell'arte in Italia - 2024', il terzo volume della
collana editoriale promossa da Intesa Sanpaolo Private Banking
in collaborazione con la Direzione Arte, Cultura e Beni Storici
e la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Il volume
indaga il mondo dell'arte e del collezionismo, con due focus sui
beni vincolati e sul design. Al suo interno è presente una
survey sui collezionisti italiani, con un campione analizzato di
280 rispondenti, su un panel di 6.398 collezionisti.
La maggior parte dei collezionisti (30%) ha tra i 50 e i 59
anni. Gli under 39 si attestano al 12% e il loro numero,
insieme ai 40-49enni (15%), è aumentato notevolmente rispetto
alla precedente edizione (+100%). Per quanto riguarda il genere,
aumentano le donne con il 40% dei rispondenti di sesso
femminile, contro un 58% di sesso maschile. Quanto al titolo di
studio, la laurea universitaria e il diploma si confermano come
i livelli di istruzione più diffusi (44%) seguiti da dottorati,
master e scuole di specializzazione (29%). (ANSA).
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