LA CURIOSITA’
Campo dei Fiori, si riattiva un’altra sorgente a Velate
Il sistema carsico è saturo d'acqua: l'Antro della Calce diventa un "troppo pieno"
Le piogge abbondanti di questo periodo hanno letteralmente riempito d’acqua il Campo dei Fiori: il sistema carsico della montagna è saturo. Oltre al cosiddetto “troppo pieno” di Luvinate, ora si è infatti riattivata un’altra sorgente naturale: si tratta dell’Antro della Calce, nella zona di Velate.
«L'Antro della Calce si apre in sinistra idrografica del torrente Vellone a pochissimi metri dal suo corso - spiega Antonio Premazzi, socio di Speleo Club Cai Erba, vicepresidente della Federazione speleologica Lombarda e curatore del Catasto speleologico per l’area varesina -. La fessura di ingresso fu individuata da Andrea Gonzaga, speleologo del Gs Cai Varese, negli anni Ottanta. Una lunghissima opera di svuotamento dai detriti accumulati effettuata dai soci del Gruppo varesino ha permesso nel dicembre del 2002 di accedere alle parti più profonde della cavità. La grotta di sviluppa per oltre un chilometro sfiorando la profondità di 100 metri attraverso gallerie ingombre, quando non completamente intasate, di fango e detriti. Le parti più profonde sono costituite da ambienti allagati. Le esplorazioni vengono effettuate nei periodi siccitosi. Durante la siccità del 2022 a esempio i soci del Gsv hanno avuto modo di percorrere nuove diramazioni in prossimità delle parti più profonde».
Ebbene, «in casi assolutamente eccezionali, come sta avvenendo ora - prosegue Premazzi - quando il sistema carsico di Campo dei Fiori è saturo di acqua, il livello delle acque all'interno dell'Antro sale fino a raggiungere l'ingresso trasformando la grotta in una sorgente di troppo pieno». Una sorta di “valvola di sfogo”, dunque, che consente alla montagna di espellere l’enorme quantità di acqua che si è accumulata all’interno.
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