IL GIALLO
Busto Arsizio, oggi l’autopsia su Luca Torno
Casa e auto dell'imprenditore restano sequestrate
Sarà eseguita oggi, mercoledì 28 agosto, l’autopsia sulla salma di Luca Torno, il 54enne fondatore dell’agenzia Royal Time, morto prima dell’alba di domenica nella sua abitazione davanti a soccorritori del 118 e carabinieri. Un decesso avvolto dal mistero e inspiegabile, da quando era partita la chiamata di Sos dall’abitazione nel quartiere Madonna Regina al confine con Cascina Elisa. All’arrivo, le forze dell’ordine avevano trovato l’uomo vivo seppure in uno stato di estrema agitazione, ma nulla che lasciasse presagire una morte fulminea. Tanto che neppure le manovre salvavita praticate nella villetta dove Torno abitava da solo, gli hanno garantito la sopravvivenza. Una serie di elementi oscuri e insieme alla morte improvvisa seppure in apparenza naturale, hanno fatto propendere il magistrato di turno alla richiesta di indagini e approfondimenti. Così la salma di Torno è stata portata all’obitorio cittadino a disposizione dell’autorità giudiziaria, e oggi arriveranno gli anatomopatologi da Pavia per eseguire gli esami irripetibili, compreso quello tossicologico. Restano il segreto istruttorio sulle indagini per ricostruire le ultime ore di vita di Luca. La villetta è stata posta sotto sequestro, l’auto è rimasta in garage. Sono stati acquisiti telefono e computer, potrebbero inoltre essere d’aiuto le telecamere di sorveglianza: in casa ce n’erano molte, sia all’interno che all’esterno. Torno viveva da solo in una zona isolata della città, tra campi e boschi. Da qui l’esigenza di un impianto di allarme sofisticato e collegato con la centrale operativa delle forze dell’ordine. Proprio dall’impianto domenica mattina è partita automaticamente la richiesta di aiuto. Torno sicuramente si era reso conto di aver bisogno di soccorso, ma a oggi non è ancora chiaro cosa avrebbe potuto agitarlo tanto.
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