VERSO LE ELEZIONI
Farioli: «Il dado è tratto»
Ufficiale la candidatura a primo cittadino dell’ex sindaco di Busto
Gigi Farioli si candida ufficialmente a sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative di Busto Arsizio.
Come anticipato da Prealpina stamane, sabato 17 luglio, l’ex primo cittadino ha ufficializzato la sua partecipazione alla competizione per la fascia tricolore citando Cesare impegnato a varcare il Rubicone: «Il dado è tratto».
«Dopo un approfondito, franco e consapevole confronto con i rappresentanti di Forza Italia ai diversi livelli, del Popolo della Famiglia, di Cambiamo ! e di Noi con l’Italia-Idee in Comune - scrive Farioli - si è varato il progetto politico in previsione delle prossime elezioni amministrative. Mi è stato affidato il mandato di predisporre, insieme con la lista Liberal Popolare a cui contribuiscono i soggetti ricordati e Rinascita della Democrazia Cristiana che, convinta dalla bontà del disegno, ha aderito prima dell’ultimo incontro, una proposta, la più ampia possibile , nell’ambito del Centro distinto e autonomo sia dalle sinistre che dalle posizioni sovraniste ed euroscettiche dell’odierno centrodestra».
Fatta la premessa, Farioli va alla conseguenza: «Abbiamo quindi cominciato una serie di incontri con le forze culturali e politiche che in questo ambito si collocano. In primis, ovviamente, Busto al Centro e i Riformisti che, nelle ultime settimane, avevano lanciato una proposta simile che personalmente , avevo già valutato interessante e innovativa. Un progetto e una proposta politica che, non potendo avere finalità tattiche od opportunistiche, potrà finalmente proporre alle cittadine e ai cittadini di Busto una credibile alternativa all’esistente contrapposizione tra una sinistra confusa e radicale spesso accompagnata a populismo antiscientifico a un centrodestra condizionato da posizioni estreme o diffidenti nei confronti dell’Europa». Infine Farioli tende la mano a possibili alleati: «Gli esponenti di Noi con l’Italia hanno assunto per ora una posizione di attesa che il loro leader provinciale, Raffaele Cattaneo, ha ben descritto in un’ampia intervista, in cui legittimamente offre valutazioni relative agli esiti elettorali e opportunità conseguenti. Nella elaborazione del progetto noi riteniamo per i principi, le idee, i valori e le competenze dimostrate gli amici di Noi per l’Italia parte integrante rimanendo rispettosamente in attesa di loro decisioni finali».
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