LA SEDUTA
Azzate, consiglio lampo: ok al tetto delle scuole
In mezzora approvato il rendiconto del 2023 e la variazione al bilancio di previsione 2024/2026
Consiglio lampo ad Azzate. Erano due in punti all’ordine del giorno della seduta convocata per oggi alle 18: l’approvazione rendiconto anno 2023; e l’approvazione della variazione numero 3 al bilancio di previsione 2024-2026. Una riunione che è stata liquidata in poco più di mezzora. Il sindaco Raffaele Simone dopo avere introdotto i lavori ha dato la parola al consigliere delegato al Bilancio, Davide Banfi. «Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 è pari a 3.322.292 euro, ovvero in linea con quello che è stato quello del 2022». Il capogruppo di minoranza, Gianmario Bernasconi, ha lamentato il fatto che la convocazione del consiglio sia arrivata troppo sotto «per temi di tale importanza: avremmo voluto avere un po’ di tempo in più per esaminare gli atti e approfondire con gli uffici, invece siamo un po’ tirati; poi capisco comunque che ci sono i termini e le scadenze». Da qui la decisione della minoranza di astenersi con il rendiconto che alla fine è passato con i soli voti della maggioranza. La discussione è quindi approdata al secondo punto, illustrato anche in questo caso dal consigliere delegato al Bilancio, Davide Banfi. «Si tratta di una variazione di bilancio molto consistente: andiamo a finanziare il piano asfalti con 350 mila euro, poi faremo i lavori al cimitero con 300 mila euro e un investimento sulla sicurezza andando ad installare delle telecamere in zona al confine di Buguggiate con 18 mila euro e sempre 10mila euro di avanzo libero serviranno invece per progettazioni varie; è stata anche deliberata la sistemazione del tetto delle scuole medie Da Vinci che, come Gestione associata, avrà un costo di 265 mila euro: come Comune di Azzate la quota è di 140.291, anche questi finanziati con avanzo libero».
IL TETTO DELLE SCUOLE
La consigliera di minoranza Simona Barbarito ha chiesto se era possibile conoscere meglio i lavori previsti alle scuole. «E’ stato approvato dall’assemblea dei sindaci della Gestione associata lo studio di fattibilità – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Triveri -. Il problema è dato non dal tetto ma dai canali installati all’interno del perimetro del tetto, che si sono ammalorati e che da tempo creano delle infiltrazioni: questo tipo di intervento è indipendente dalla forma giuridica attuale dell’ente che governa le scuole medie in quanto viene addebitato sulle casse dei 5 comuni proprietari della scuola media (Azzate, Crosio, Daverio, Galliate e Brunello) in base ovviamente alle quote di proprietà. Viene innalzato il livello del muretto esterno del tetto, viene rimontata attraverso una sistemazione di travetti nuovi una struttura che reggerà i canali che verranno portati esternamente, così sarà più facile intervenire in futuro – nel caso – e non ci saranno comunque più infiltrazioni. E’ in corso di realizzazione il progetto esecutivo: speriamo che i tempi siano relativamente rapidi». Infine la votazione (astenuta la minoranza), con il consiglio che si è concluso poco dopo le 18.30.
Marco De Ambrosis
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