IGIENE URBANA
Ala risponde a Sieco: «Garantiamo le migliori condizioni ai lavoratori»
Botta e risposta tra le due aziende che dall’1 maggio si passeranno il testimone a Castellanza. Sul tavolo l’applicazione della clausola sociale
«Quello che Ala ha sempre fatto, sta facendo e farà, è lavorare per garantire ai lavoratori le migliori condizioni legittimamente applicabili: e su questo s’impegna». Parla chiaro Aemme Linea Ambiente, rispondendo per le rime all’amministratore unico di Sieco, Fabio Giordani, a proposito della mancata applicazione della clausola sociale ai lavoratori che dal primo maggio passeranno in capo ad Ala, nuovo fornitore del servizio d’igiene urbana a Castellanza: senza passaggio diretto, perderanno i diritti acquisiti con un taglio del compenso. Per questo quattro su dieci non hanno aderito al bando di Aemme.
Giordani ha reso noto che in una circostanza analoga Sieco ha applicato la clausola sociale col passaggio diretto dei dipendenti da un’altra società: «Ne prendiamo atto, ma ciò non può indurci certo a sottrarci agli obblighi di legge - ribatte Ala -. Infatti si rileva che, come si evince dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 68/2011, il ricorso a clausole sociali non può essere utilizzato come strumento per eludere il rispetto dei principi dell’evidenza pubblica previsti in materia di assunzioni da parte delle società a partecipazione pubblica. Per questo in nessuna sede è mai stato preso impegno alcuno che chieda alla stessa d’infrangere il perimetro normativo che deve rispettare». Lo sancisce, pena la nullità dei contratti di lavoro, l’art. 19 del Testo Unico delle Società Partecipate (D. Lgs. n. 175/2016); un obbligo simile era vigente fin dal 2001, quando il D. Lgs. n. 165 (art. 35) imponeva, per le società in house, «l’assunzione del personale tramite procedure selettive».
In conclusione: «Seppure non vi sia mai stato, né avrebbe potuto esserci, alcun “impegno a trattare”, volto a evitare gli obblighi di legge in tema di reclutamento del personale, Aemme Linea Ambiente non si è mai sottratta al confronto con Sieco».
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