Villa Letizia, porto dei rifugiati
![Migranti a Villa Letizia: ne arrivano altri cinque da Bresso (Blitz)](https://gallery.prealpina.it/uploads/spareparts/2016/02/24/pagina_109716/GN4_DAT_8157735.jpg)
Richiedenti asilo giuridicamente, migranti o profughi per tutti. In 27 sono qui a Caravate. Il loro è un giro del mondo attraverso il dolore, la guerra, i lutti, le ferite che straziano il corpo e l’anima. E che parla tante lingue: inglese, francese, ma anche urdu e wolof, un dialetto che è una lingua. Ci sono pakistani, afgani, nigeriani, maliani, senegalesi, tutti maschi, dai 18 ai 32 anni anni, qualcuno più anziano. Ad oggi a Villa Letizia, è una delle sedi seguite dalla Caritas diocesana di Como (le altre sono le Ceppaie a Maccagno, il Pradaccio a Laveno, e Dumenza) che la cooperativa Agrisol gestisce. Dalla tendopoli della Croce Rossa di Bresso sono in arrivo altri cinque migranti: stesse etnie. Come si convive? Poche regole, chiare, valide per tutti e massimo rispetto.
Ampi servizi sulla Prealpina di giovedì 25 febbraio.
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