LA NOVITÀ
Consigli di quartiere: «Più voce ai cittadini»
Il Pd pronto a lanciare i nuovi organismi di partecipazione: saranno una decina
Marciapiedi e asfalti da sistemare, parchetti in cui tagliare l’erba o cambiare i giochi per i bambini, interventi di viabilità e contro la sosta selvaggia.
Un tempo, per segnalare le situazioni problematiche nelle varie zone della città c’erano i Consigli di circoscrizione, i sei mini Consigli comunali che ascoltavano le istanze delle castellanze e promuovevano una serie di piccoli interventi.
Sette anni fa questi organismi vennero cancellati dalla legge mentre ieri, il Partito democratico ha lanciato l’avvio dei “Consigli di quartiere”, che fungeranno da tramite fra i cittadini, i consiglieri comunali e la giunta, affinché Palazzo Estense possa mettere in campo delle azioni laddove vi siano le esigenze e le richieste dei residenti.
«La bozza di regolamento di creazione dei Consigli di quartiere - ha detto il consigliere comunale Giacomo Fisco, ideatore dell’iniziativa - è quasi pronta, con l’obiettivo primario di rendere i cittadini protagonisti di percorsi di partecipazione. In questi organismi ci sarà un confronto diretto con l’amministrazione comunale che recepirà le necessità e le esigenze del territorio. Non saranno la butta copia dei Consigli di circoscrizione, ma avranno delle innovazioni, come uno spazio web sul sito del Comune per raccogliere le segnalazioni. Le funzioni dei gruppi saranno di segnalare, collaborare, proporre e promuovere».
Le vecchie Circoscrizioni erano sei, mentre i Consigli di quartiere saranno invece una decina, anche se i dettagli saranno decisi dalla bozza conclusiva del regolamento «che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, prendendo spunto da regolamenti come quelli di Parma o Gallarate, affinché anche le altre forze politiche possano essere d’accordo col percorso intrapreso».
Per esempio bisognerà decidere se i consiglieri di quartieri saranno eletti o nominati, se ci sarà un budget oppure no.
«Di certo - ha aggiunto Francesco Spatola, consigliere comunale del Pd - ciò che caratterizzerà il progetto sarà la snellezza burocratica, perché ho vissuto in prima persona il declino delle Circoscrizioni, dovuto a contrasti e difficoltà operative».
Appuntamento a settembre per l’approvazione del regolamento e la partenza del progetto.
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