Ungheria
Ungheria, Orban si difende contro Ue e attacca Soros
"Non condannateci perché abbiamo le nostre opinioni"
Bruxelles, 26 apr. (askanews) - Il Primo ministro ungherese Viktor Orban, ricevuto oggi a Bruxelles al Parlamento europeo, ha respinto gli attacchi dell'Ue contro la sua controversa legge sulle università e criticato il miliardario americano George Soros. "Non ci condannate perché abbiamo le nostre opinioni", ha affermato il leader conservatore ungherese all'assemblea di Strasburgo riunita in seduta plenaria e al vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans.
Orban ha smentito con forza che la legge recentemente votata in Unghiera metta in pericolo l'Università dell'Europa centrale (Ceu) fondata dal finaziere e filantropo di origine ungherese George Soros. La nuova legge "si applica a 28 università straniere presenti in Ungheria" e "introduce regole uniformi", ha spiegato Orban, che ha detto di voler mettere "fine ai privilegi di cui godono le università straniere rispetto alle università europee". La nuova legge prevede di privare di licenza gli istituti di insegnamento stranieri che non dispongono di campus nel loro Paese di origine. Orban ne ha approfittato per attaccare Soros, sua bestia nera, descrivendolo come un "grande speculatore finanziario europeo che ha distrutto le vite di milioni di europei".
Il premier ungherese ha anche difeso un progetto di legge che rafforza il controllo sulle Ong e il questionario "Stop-Bruxelles" inviato alla popolazione ungherese. Oggi la Commissione ha annunciato l'apertura di una procedura di infrazione contro la legge sulle università. (con fonte Afp)
© Riproduzione Riservata