GIOVEDÌ
Umberto Orsini inaugura «Tra sacro e Sacro Monte»
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Fra le più suggestive manifestazioni culturali della provincia, torna il festival «Tra sacro e Sacro Monte», ottava edizione come sempre diretta da Andrea Chiodi, come a dire che squadra che vince non si cambia, anche se a organizzare l’evento quest’anno subentra l’associazione Kentro, in co-organizzazione col comune di Varese nell’ambito del progetto regionale Cult City, frutto dell’impegno condiviso tra Regione, Unioncamere Lombardia ed Explora. Un bell’esempio di sinergia pubblico-privato che nel mondo della cultura fa la differenza.
Se la Terrazza del Mosè resta la splendida cornice dei vari appuntamenti, nuovi e in alcuni casi anche inaspettati sono gli ospiti che dal 6 al 27 luglio animeranno la vetta della via Sacra di Varese, patrimonio dell’umanità per l’Unesco, fulcro di spiritualità e bellezza: 8 date di prosa a ingresso libero e gratuito, con servizio navetta da piazza Montegrappa.
L’onore dell’inaugurazione, giovedì 6 luglio, è affidato a Umberto Orsini, grande maestro della scena italiana, che idealmente chiude un piccolo ciclo su Dostoevskij iniziato con Lucilla Morlacchi e Fausto Alesi: «Il grande inquisitore», dai «Fratelli Karamazov». Con lui Orsini afferma di convivere da 40 anni, «da quando cominciai ad occuparmene in occasione di un romanzo sceneggiato che alla fine degli anni ‘60 fu realizzato da Sandro Bolchi per la Rai-Tv e che fu seguito da più di venti milioni di persone per otto settimane di seguito. Qualcosa di inimmaginabile oggi».
Ci saranno poi Elisabetta Pozzi con «Interrogatorio a Maria» (martedì 11), il «Magnificat» di Arianna Scommegna, preceduto dall’incontro con la giornalista Livia Grossi (giovedì 13), «Intorno a Ifigenia, liberata», di Angela Dematté e Carmelo Rifici, nuova produzione LuganoInScena (martedì 18).
Prima nazionale per «Jedermann. Il dramma della morte del ricco», di Hugo von Hofmannsthal, proposta da Attori Fondazione Teatro Due (mercoledì 19), poi «Maryam. Lettura per il Sacro Monte», di Luca Doninelli, con Ermanna Montanari, sulle tracce di un antico dialogo fra Islam e cristianesimo (giovedì 20).
Infine, Giacomo Poretti (sì, quello del trio con Aldo e Giovanni) in «Come nasce un’anima», una prima nazionale che concilia spiritualità e comicità (giovedì 27 luglio).
Completano il programma il progetto Iceberg di teatro itinerante dedicato a «Il Sacro Monte: storia del rifugio di santi e rivoluzionari», a cura di Karakorum Teatro (9, 16, 23 e 30 luglio) e il concerto barocco dell’ensemble Autarena Francesca Lombardi (martedì 25). Nonché l’aperitivo in terrazza in location Camponovo dalle ore 18.30 (il 6, 13, 20 e 27 luglio, da prenotare: 347.2311152); altre info www.trasacroesacromonte.it.
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