IL RINNOVO
Cain resta a Varese: firma un biennale
Il club prova a convincere anche Vene
Tyler Cain non lascia ma raddoppia. Il centro del Minnesota firmerà nelle prossime ore il rinnovo per le prossime due stagioni con l’Openjobmetis, chiudendo felicemente una trattativa avviata da un paio di mesi.
Notizia decisamente positiva per tutti gli appassionati di Varese che hanno imparato ad apprezzare nel corso della stagione 2017/18 il mix di qualità tecniche ed umane del lungo del 1988.
Giocatore poco appariscente ma molto sostanzioso, Cain ha saputo guadagnarsi con il passare dei mesi il gradimento dei tifosi del PalA2A, diventando uno dei beniamini dei fans biancorossi. Oltre ad essere la vera architrave del sistema di gioco di Attilio Caja, che attorno al pivot statunitense ha costruito difesa ed attacco: le cifre finali (9,4 punti più 8,9 rimbalzi e 1,5 assist) non danno il giusto rilievo alle capacità del centro ex Forlì di chiudere i varchi sugli aiuti difensivi e di fungere da regista occulto in attacco dove i suoi blocchi granitici sono stati spesso decisivi per i tiratori.
Un annuncio che arriverà appena dopo la chiusura della prima tranche della campagna abbonamenti premiando con i fatti la fedeltà dei tifosi che hanno sottoscritto la tessera auspicando il rinnovo di Cain. E che rappresenta un primo ma importante segnale di continuità, chiave di volta per provare a puntare nuovamente in alto nel 2018/19 secondo le richieste del coach pavese.
Negli anni scorsi Varese ha provato più volte a rinnovare gli elementi più apprezzati dalla stagione precedente - Eric Maynor nell’estate 2015, Chris Wright nel maggio 2016 e Christian Eyenga lo scorso anno - non riuscendo però a coronare i suoi sogni di inizio mercato. Stavolta il d.g. Claudio Coldebella si è mosso in largo anticipo e ha “cesellato” l’accordo che accontenta entrambe le parti sfruttando la voglia di Cain di dare stabilità anche alla famiglia (accompagnato da moglie e figlioletto di quasi due anni che hanno gradito molto la permanenza a Varese).
Dunque sul piano dei contratti mezza Openjobmetis versione 2018/19 è già in cassaforte; l’area tecnica biancorossa sta lavorando ad altri rinnovi a partire da quello di Siim Sander Vene, al momento però l’ala estone ha preso tempo per questioni legate alla vetrina internazionale al di là del discorso economico e si attende una decisione in tempi rapidi del giocatore del 1990.
Oggi invece le porte del PalA2A si riapriranno per un allenamento che servirà a valutare altre due potenziali caselle da riempire per la stagione 2018/19. Un gruppo di 10 giocatori locali - il più noto è Matteo Piccoli quest’anno in A2 a Jesi, poi i prodotti del vivaio Calzavara, Lo Biondo e De Vita più altri elementi militanti in B come Pagani, Rosignoli, Marusic e Hidalgo più Bertoglio e Turano - svolgeranno un allenamento di prova con la prospettiva di occupare i ruoli di undicesimo e dodicesimo senior nel roster della prossima annata sportiva.
Ancora incerta però la presenza di Attilio Caja, colpito da un grave lutto familiare (ieri ai funerali del suocero) con la possibilità di una seconda convocazione la prossima settimana se il tecnico pavese dovesse dare forfait.
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