L’INDAGINE
«Sequestrato nel centro massaggi»
Minacce dopo il rifiuto di una rpestazione particolare: carabinieri liberano un pensionato
Tre persone, rispettivamente una massaggiatrice, la titolare e il proprietario di un centro massaggi di Busto Arsizio, sono stati denunciati dai carabinieri per violenza sessuale e sequestro di persona in concorso.
A quanto si apprende avrebbero impedito a un sessantenne di uscire dalla struttura dopo che questi si era ribellato a una “prestazione” offerta dalla terapista, alla quale si era rivolto per un massaggio alla schiena.
Secondo quanto ricostruito dai militari, il pensionato, una volta entrato nella cabina del centro, sarebbe stato palpeggiato nelle parti intime dalla massaggiatrice. Rivestitosi di fretta e furia, l’uomo è andato alla cassa a protestare, precisando di essere entrato in quel centro per un massaggio e non per “altro“, rifiutandosi poi di pagare.
I titolari del centro, determinati ad avere i loro soldi, a quel punto lo avrebbero chiuso a chiave nel centro, per tentare di costringerlo a saldare il conto anche minacciandolo con un martello.
I carabinieri di Busto Arsizio sono poi intervenuti sul posto e lo hanno liberato, in seguito alla chiamata di un residente che ha sentito il pensionato gridare in cerca di aiuto.
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