COCQUIO TREVISAGO
I «missili» a pedali sfrecciano veloci in Valcuvia
Pronti, partenza, via! Piede pronto sul pedale, ma non per «dare gas» bensì per pedalare, e anche forte. Domenica 11 marzo parte da Cocquio Trevisago il secondo campionato di F1P dedicato alle auto a pedali. Dopo il grande successo della prima edizione l’anno passato, il comitato organizzativo Bike & Car ripropone l’esperienza di un campionato unico in provincia di Varese. Sette le macchinine che si sfideranno nei circuiti cittadini di sei località della Valcuvia (Cocquio Trevisago, Azzio, Vergobbio, Orino, Casalzuigno e Caldana) per l’occasione chiusi al traffico automobilistico, quello vero. Mauro Vanini, uno degli organizzatori di Bike & Car, racconta come l’idea, partita per gioco, è diventata un campionato a tutti gli effetti.
Vanini, come vi sono venuti in mente le auto a pedali?
«L’idea è nata dall’allora presidente dell’associazione Il Tiglio di Orino, che ha buttato là l’idea di una corsa con auto a pedali. Poi non ricordo nemmeno bene come, la cosa ci è talmente piaciuta che ho cominciato a contattare i presidenti di altre associazioni della zona. La risposta è stata immediata».
L’anno scorso il primo campionato, com’è andato?
«Molto bene, abbiamo avuto una buona risposta da parte di associazioni e pubblico che si vedeva sfrecciare sulle strade questi veicoli a pedali carrozzati».
Quali caratteristiche deve avere il mezzo?
«Per prima cosa deve essere artigianale, rigorosamente non omologato. Nelle nostre macchinine non c’è nulla di industriale. Sono mezzi che servono solo per partecipare al campionato, non ci si può viaggiare, e sono ecologiche, spinte dalla forza delle gambe del pilota. Devono avere un telaio, i pedali e una carrozzeria che può essere costruita secondo la fantasia del partecipante. Alcune macchinine che si sfideranno nel secondo campionato sono le stesse, magari con telaio o carrozzeria modificata, altre sono nuove».
Chi sono i partecipanti?
«Quest’anno i concorrenti sono 7 e le gare si svolgeranno in 6 paesi con partenza da Cocquio Trevisago. Oltre agli appuntamenti legati al campionato abbiamo in programma delle uscite dimostrative a Laveno, Duno e Cuveglio durante le quali esporremo le macchinine e spiegheremo come avviene la gara».
Chi può pilotare?
«Tutti possono guidare, in fondo si tratta solo di saper pedalare, ma è ovvio che, essendo una gara, il pilota deve avere una buona gamba allenata per spingere più forte degli altri. Ogni associazione conta su più piloti che possono dare la disponibilità nell’arco del campionato».
Come si svolge la gara?
«Le strade del paese dove si svolge la tappa vengono chiuse in modo da poter girare in sicurezza, per il resto si svolge tutto proprio come una gara di Formula Uno. Prima si svolgono le prove libere, poi quelle di qualifica con i tempi e quindi si stabilisce la griglia di partenza. In base al miglior tempo si compila la griglia di partenza. Ai lati della strada sta il pubblico. I premi sono donati dalle associazioni che quel giorno ospitano la tappa, di solito sono prodotti alimenta, targhe o coppe, mai denaro».
Sarà un campionato vivace quello che si sta per aprire?
«L’anno scorso la vittoria è andata ad Orino, avevano un pilota davvero troppo forte. Quest’anno invece vedo battaglia tra Azzio e Cocquio Trevisago».
Serena Minazzi
Secondo Campionato F1P Auto a pedali - Domenica 11 marzo per le strade di Cocquio Trevisago. In caso di maltempo la gara sarà rinviata al 18 marzo. Info al 334.7992345.
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