CINEMA
Al via il Baff con Verdone
Effetto «Borotalco» per la giornata inaugurale del B.A. Film Festival, il festival del cinema di Busto Arsizio (ma non solo) che si tiene dal 18 al 25 marzo. Protagonisti della prima giornata di manifestazione, anche se in eventi separati, sono infatti l’attrice Eleonora Giorgi, attesa alle 18 allo Spazio festival per presentare l’autobiografia «Nei panni di un’altra», e Carlo Verdone, che alle ore 21, al teatro Sociale, sarà protagonista di una lunga chiacchierata con Steve Della Casa, direttore artistico del Baff.
Effetto «Borotalco», perché sarà divertente rivedere in qualche modo insieme i due protagonisti del film che Verdone girò nell’82 e che non ha perso freschezza, né la forza della risata.
A Verdone verrà consegnato il Premio Platinum Dino Ceccuzzi all’eccellenza cinematografica. Organizzato da B.A. Film Factory e dall’amministrazione comunale, con l’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni, il Festival ruota attorno alla rassegna Made in Italy, con anteprime cinematografiche e un’attenzione particolare alle nuove produzioni, anche di documentari, tra film d’autore e derive pop.
Da segnalare l’anteprima di «Slam» di Andrea Moliaoli, come pure «Orecchie» di Alessandro Aronadio, «Monte» di Amir Naderi, «Pino Daniele. Il tempo resterà» di Giorgio Verdelli e «Senza Lucio» di Mario Sesti.
Ma è prevista anche una serata tutta al femminile con la proiezione del cortometraggio «Inside» di Eliana Miglio e del film «Strane straniere» diretto da Elisa Amoruso e presentato all’ultimo festival di Roma, storia di donne che ce l’hanno fatta.
Effetto Cinema, la sezione che raccoglie documentari sul cinema italiano, è quest’anno particolarmente densa. Molti i film con cui fare un tuffo nel passato: «Dino Risi forever» di Fabrizio Corallo, che sarà seguito dalla presentazione di «Dino Risi: pensieri, parole, immagini, monografia» di Steve Della Casa, «Così mangiavano» di Giancarlo Rolandi, «Alfredo Bini, ospite inatteso» di Simone Isola, «L’arma più forte - l’uomo che inventò Cinecittà» di Vanni Gandolfo, «Marcello Mastroianni» di Mimma Nocelli e «Nessuno ci può giudicare» di Steve Della Casa e Chiara Ronchini, premiato con un Nastro d’Argento speciale. Parallelamente il Baff ha voluto inserire «Wallah. Je te jure» di Marcello Merletto, per non dimenticare la tragedia della migrazione.
La sezione Made in Italy Scuole è dedicata ai più giovani con proiezioni mattutine riservate agli studenti, spettatori e giurati, chiamati al confronto con autori, attori, sceneggiatori, direttori della fotografia, montatori e altri professionisti del mondo del cinema.
Novità di questa edizione il concorso Baff Short Cuts riservato ai cortometraggi, organizzato in collaborazione con Rai Cinema Channel e con Veronica Pivetti presidentessa di giuria.
Il programma completo, anche di convegni, su www.bafilmfestival.it.
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