LO SPAVENTO
Tre anni. In fuga da casa
Bimbi a spasso da soli a Cocquio e a Varese: recuperati sani e salvi
Il bimbo, tre anni, stava giocando tranquillamente nel giardino di casa, quando qualcosa l’ha distratto: un cane che passava fuori dal cancello. E lui che ha fatto? L’ha seguito.
Questo è accaduto verso le 15.30 del pomeriggio di ieri, sabato 11 marzo, a Cocquio Trevisago, frazione di Caldana.
Bimbo poi per fortuna ritrovato sano e salvo un’ora dopo, grazie all’intervento della polizia locale del Medio Verbano. Era nel bosco, come nelle favole, in lacrime, ma subito consolato dalle braccia della mamma, che l’ha visto e ha riempito di coccole.
Tutto è cominciato nel primo pomeriggio con una telefonata che ha lanciato l’allarme al comando di Cittiglio della Polizia locale del Medio Verbano. Era un vicino di casa che raccontava di quell’assenza inspiegabile («fino a poco fa il bimbo, con la madre in casa che lo sorvegliava dalla finestra, stava giocando in giardino tranquillo»). Immediatamente due pattuglie e il comandante della polizia locale Manuele Cinquarla hanno raggiunto Cocquio e dato il via alle ricerche, coadiuvati da alcuni vicini e volontari: prima di lanciare la ricerca con il protocollo persone scomparse si è dato il via a giri perlustrativi intorno a casa. Una vicina ha confermato di aver visto il piccolino seguire un cane (che non è stato ritrovato e non si sa di chi fosse), lungo il sentiero che portava verso la zona boschiva ai cui margini sorge l’abitazione in cui il bambino vive con i genitori, a Caldana.
Sicuramente sono stati i sessanta minuti più lunghi nella vita della sua mamma. Il bimbo ha fatto tutto il giro dell’abitato, poi si è inoltrato nel bosco, dove per fortuna non ci sono dirupi. Ma il rischio era che calasse la sera, rendendo tutto più difficile. Erano le 16.30 quando il bimbo è stato notato dalla mamma che insieme con un agente del Medio Verbano e altri volontari stava perlustrando il sottobosco.
Il piccolo si era fermato e raggomitolato a terra a piangere in una radura; del cane nessuna traccia. Emergenza rientrata, spavento finito.
Un po’ come è accaduto, sempre ieri ma nella mattinata, a Varese, dove un bimbo di sei mesi più grande, mentre giocava con la sorella maggiore in giardino, s’è allontanato in cerca di avventura, approfittando di un attimo di distrazione di lei. Erano trascorsi pochi minuti quando è stato notato da una signora: era sulla curva in discesa dopo la BTicino, in viale Borri. Per fortuna non ha attraversato la strada. E alla fine, dopo l’arrivo dei poliziotti della Volante, il bimbo è stato riaffidato alla mamma.
Articolo sulla Prealpina di domenica 12 marzo.
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