ROMA
Nella trattativa sul Patto aumenta peso degli investimenti
(ANSA) - ROMA, 09 NOV - Un nuovo documento di lavoro sulla
riforma del Patto di stabilità è stato predisposto
da Madrid, alla presidenza di turno dell'Ue, in vista
dell'Ecofin. Da quanto filtra da alcune fonti diplomatiche non
sblocca la trattativa, ma si continua a lavorare. Aumenta ora la
considerazione degli investimenti, sul quale c'è un focus
dell'Italia. Gli impegni sui Pnrr erano già considerati nella
bozza precedente, ora spunta anche una sorta di eccezione degli
investimenti legati al cofinanziamento nazionale dei fondi Ue.
Nel testo di lavoro della presidenza spagnola dell'Ue,
dall'inizio definito da Madrid 'landing zone' per l'accordo, si
indica un nuovo punto sugli investimenti come "soluzione
transitoria", con una parziale riformulazione che aggiunge
appunto il cofinanziamento nazionale
dei fondi Ue: "Gli impegni dei Piani di ripresa e resilienza
saranno considerati sufficienti a soddisfare le condizioni della
proroga nella prima tornata di piani fiscali-strutturali a medio
termine - si legge -. I progetti relativi ai prestiti del Fondo
per la ripresa e la resilienza nel 2025 e nel 2026, nonché il
cofinanziamento nazionale dei fondi UE, saranno presi in
considerazione ogni volta che uno Stato membro richiede
un'eccezione alla salvaguardia del non-backloading, a condizione
che ciò non metta a repentaglio la sostenibilità fiscale nel
medio termine". Il principio del 'non-backloading' del nuovo
Patto dovrebbe portare ad aggiustamenti dei conti lineari e sin
dall'inizio dei piani di spesa per evitare che eventuali rinvii
compromettano gli obiettivi di consolidamento. (ANSA).
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