IL VERTICE
«Rivedere l’accordo fiscale»
Incontro in Regione tra il presidente Fontana e le autorità del Canton Ticino. Intesa su frontalieri e ristorni, pressing sui rispettivi governi
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha incontrato questo pomeriggio, martedì 31 luglio, a Palazzo Pirelli il presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino, Claudio Zali, e il capo consigliere di Stato, Norman Gobbi, per discutere le criticità che interessano i due territori - dai trasporti all’ambiente fino ai frontalieri - da affrontare nei prossimi mesi.
«Abbiamo verificato che c’è condivisione sulla maggior parte delle problematiche emerse» ha riferito Fontana al termine dell’incontro.
«Gran parte delle criticità - ha sottolineato il Presidente lombardo - possono essere risolte tra la Regione Lombardia e il Canton Ticino, le altre con la partecipazione dei nostri rispettivi governi». Tra queste ultime, ad esempio, c’è la questione dei frontalieri. «L’argomento era al tavolo ma non abbiamo la pretesa di risolverlo noi - ha aggiunto il governatore -. Chiederemo la revisione e la rivalutazione dell’accordo, cercheremo di mettere attorno a un tavolo i nostri Governi».
Il presidente Zali, da parte sua, ha espresso soddisfazione per la disponibilità al dialogo dimostrata da Fontana e rassicurato sull’ipotesi del blocco dei ristorni, minacciata nei mesi scorsi dal governo svizzero: «Si è deciso di passare oltre e credo che i risultati inizino a vedersi» ha spiegato.
Sul fronte mobilità, si pensa a rafforzare i collegamenti pubblici tra Lombardia e Canton Ticino, anche con l’utilizzo di “bus transfrontalieri“, mentre sull’ambiente, come ha spiegato l’assessore regionale competente Raffaele Cattaneo, le priorità sono «la qualità delle acque (in particolare quelle dei laghi Maggiore e Ceresio), i rifiuti e la qualità dell’aria». Su tutto «l’impegno è che a breve saranno fatte nuove riunioni e si dovrà arrivare a un protocollo definitivo” ha detto Fontana.
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