Manovra
Manovra, immobili demanio si possono vendere a Stati esteri
Proventi andranno a favore del ministero che ha ceduto il bene
Roma, 16 dic. (askanews) - Via libera alla vendita a uno Stato
estero di immobili appartenenti al demanio italiano, compresi
quelli appartenenti al demanio culturale. Lo prevede uno degli
emendamenti alla manovra che il governo si appresta a depositare
in commissione Bilancio della Camera.
"Nel caso di cessione diretta di un bene immobile dello Stato ad
uno Stati estero - recita la norma - l'agenzia del demanio è
autorizzata a cedere il bene con decreto del presidente del
consiglio dei ministri, su proposta del ministro degli affari
esteri e dell'amministrazione che ha in consegna il bene stesso,
di concenrto con il ministero dell'Economia" e, nell'ipotesi si
tratti di immobili appartenenti al demanio culturale e fermo
restando quanto previsto dal Codice dei beni culturali e del
paesaggio, "con il ministro dei beni culturali e de turismo".
La norma rientra nel programma avviato con la finanziaria 2005
di dismissioni immobiliari dello Stato attraverso
cartolarizzazioni di fondi immobiliari o cessioni dirette.
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