Toscana
Lorenzin: infermiera Piombino in vetta a classifica degli orrori
Contro ogni deontologia e etica medica, tutelare persone fragili
Roma, 31 mar. (askanews) - "Le notizie che trapelano sull'attività dell'infermiera di Piombino descrivono una pratica agghiacciante, orrenda. Nella classifica degli orrori stavolta abbiamo raggiunto una delle vette commesse dalla miseria umana". Così in una nota il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, commenta l'arresto dell'infermiera di Piombino, operato dai Carabinieri del Nas, accusata dell'omicidio di 13 pazienti in rianimazione, gravi ma non ancora in fin di vita, commessi tra il 2014 e il 2015.
"Non è la prima volta che vengono scoperti omicidi in serie che vedono come protagoniste infermiere-killer - ricorda Lorenzin - Queste figure vanno contro ogni deontologia ed etica medica, che devono essere sempre rivolte al massimo beneficio del paziente. Questo episodio mette in evidenza ancora una volta la necessità di una tutela particolare per le persone anziane e più fragili che alle strutture sanitarie affidano la loro esistenza. Va difeso - conclude il ministro - con tutte le nostre forze il valore della vita, in qualsiasi fase, compresa quella dei malati terminali. La difesa della vita è un valore insopprimibile".
Lorenzin ha quindi espresso un ringraziamento particolare ai carabinieri del Nas che hanno arrestato l'infermiera.
© Riproduzione Riservata