NDRANGHETA
Sequestrati 9 milioni di euro a imprenditore condannato
Blitz dei carabinieri su ordine della Procura di Milano
I carabinieri della Sezione di P.G. della Procura della Repubblica di Milano hanno sequestrato, ai fini della confisca, 96 immobili in vari Comuni lombardi, misura disposta a carico dell’imprenditore Maurizio Ponzoni, imprenditore originario del Legnanese. Sequestrate pure due autovetture e altri valori mobili, anche in provincia di Varese, tra Busto Arsizio e Lonate Pozzolo, per un valore complessivo di oltre 9 milioni e 500mila euro.
Nei confronti di Ponzoni è stato emesso un provvedimento dal Tribunale di Milano ed è stato notificato l’avvio del procedimento per la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per quattro anni.
Ponzoni era già stato in passato colpito da analogo provvedimento di prevenzione che aveva sancito una “pericolosità sociale la cui intensità era fondata, tra i vari illeciti commessi, anche dall’aver ricoperto un ruolo apicale in un’associazione per delinquere composta da 33 persone e dall’aver intrattenuto rapporti con soggetti condannati per associazione per delinquere di stampo ‘ndranghetistico” .
L’imprenditore ha condanne passate in giudicato per associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta ed altri reati economici.
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