ECCELLENZA PLAYOFF
Legnano, proibito fallire
Sfida secca con l’Ardor Lazzate per continuare a sognare la serie D, cercando di dimenticare il precedente in coppa Italia. Monza: «Non sarà una gara d’attesa»

Per necessità o per continuare a stupire. Il grande giorno della finale playoff Legnano-Ardor Lazzate è arrivato. C’è da sancire chi andrà alle fasi interregionali ad affrontare i friuliani del Torviscosa (andata domenica 15 maggio in terra lombarda, ritorno in veneto il 22), che hanno eliminato dalla corsa i favoriti del Cjarlins Muzane.
Ma, soprattutto, per il Legnano c’è da dare un senso a una stagione; per l’Ardor Lazzate, invece, c’è da dargliene uno ulteriore, provando a spingersi ancora più in là.
Questione di motivazioni: i lilla vogliono la promozione in serie D, resa impossibile direttamente dallo strapotere del Varese in campionato, e hanno nei playoff l’unica strada da percorrere; i gialloblu hanno vissuto un campionato da protagonisti, chiuso al terzo posto, e vinto la Coppa Italia regionale, impreziosendo il proprio cammino infliggendo l’unica sconfitta della stagione al Varese, peraltro a Masnago.
E, soprattutto, hanno battuto in finale proprio il Legnano, 0-2, a Sesto San Giovanni, e rotto le uova nel paniere ai Paolillo boys già a dicembre, impedendo loro di volare alle fasi nazionali per la Promozione (ottenuta poi dall’Unione Sanremese) e provocando l’avvicendamento in panchina tra Stefano Di Gioiae Aldo Monza.
La doppia sfida in campionato terminò 2-0 al “Mari” per i lilla e a reti inviolate a Lazzate. Si può notare come l’equilibrio regni sovrano, anche se la sfida più pesante è andata ai gialloblù. Il Legnano, davanti all’Ardor in classifica, ha due risultati su tre a disposizione e il fattore campo dalla sua, ma questo non basta per far dormire sonni tranquilli: «Non possiamo permetterci di fare una partita di attesa», mette in guardia Monza. La formazione: irrecuperabile il centrocampista goleador “Momo” Hazah, torna in avanti Pinelli, assente da circa due mesi e rimesso in piedi per la sfida. Magnoni, invece, resta in dubbio e dovrebbe andare in panchina. Per il resto, tutto confermato, con Sorrentino che farà coppia con Salvigni al centro della difesa, e con Pelucchi e Provasio ai lati di capitan Rovrena in mezzo al campo. Valtulina e Laraia esterni d’attacco.
Dall’altra parte, MarcoCampi sorride: «Stiamo bene, abbiamo tutti a disposizione a parte Marzorati, che si è infortunato al ginocchio. Sarà un campo caldo, ma quest’anno ci siamo abituati bene». Possibile schieramento offensivo, con il tridente Carafiello-Pizzini-Iacovelli: il “Duca”, nonostante i soli tre gol in stagione, resta il pericolo pubblico numero uno; ma attenzione anche a “Iaco”, 8 reti in campionato e una, pesantissima, ai lilla in finale di Coppa Italia. Insomma, anche cercando di non scriverne, quell’ultimo atto di Sesto San Giovanni ritorna sempre. Quasi mai la vita concede una seconda occasione, ma quando lo fa, l’obbligo è quello di sfruttarla al meglio. Al fischio finale del signor Frera di Gallarate, sapremo se il Legnano avrà scacciato le sue streghe.
Infine, si è chiusa positivamente la querelle sui biglietti: i due club e il Crl hanno trovato la quadra e l’ingresso al “Mari” sarà gratuito per tutti. Legnano e Ardor scenderanno in campo con la maglia ufficiale e quella lilla, nuova di zecca, verrà messa all’asta e i proventi andranno in beneficenza.
LE PROBABILI FORMAZIONI
LEGNANO (4-3-3): Houehou; Ortolani, Sorrentino, Salvigni, Castroflorio; Pelucchi, Rovrena, Provasio; Valtulina, Pinelli, Laraia. A disposizione: Colombo, Bianchi, Paroni, Pizzi, Ceci, Virili, Magnoni.
All. Monza.
ARDOR LAZZATE (4-3-3): Mauri; Meroni, Bernello, Borlina, Sala; Tremolada, Cicola, Galli N.; Carafiello, Iacovelli, Pizzini. A disposizione: Arrivabeni, Vitale, Giglio, Migliore, Galli S., Azzimonti, Malaspina.
All. Campi.
Arbitro: Frera di Gallarate (Conti di Lecco e Calzoni di Brescia).
© Riproduzione Riservata