L’EVENTO
Emozioni in passerella con la Varese Design Week
Va in scena dal 12 al 16 aprile la terza edizione della Varese Design Week, la kermesse sul mondo del design che anticipa di qualche giorno il Salone del mobile e il Fuorisalone di Milano (in programma dal 17 al 22 aprile) e quest’anno è interamente «Colorful», come dice il sottotitolo, ovvero dedicata al colore e alla luce. Ne sono artefici Nicoletta Romano, Silvia Giacometti, Silvana Barbato e Laura Sangiorgi dell’associazione Wareseable che, forti delle oltre ventimila presenze registrate nel 2017, rilanciano la formula già sperimentata: la manifestazione ha un cuore pulsante nel centro della città, distribuita tra un quartier generale, i tanti negozi, spazi, gallerie che ospitano incontri o piccole mostre e una installazione importante fatta per stupire.
Lo scorso anno una piramide di cristallo ha focalizzato l’attenzione sui Giardini Estensi: ora Roberto Torsellini, già artefice di quell’opera con la sua azienda, propone un Glass Emotion Bridge in piazza Podestà. Si tratta di un ponte, una struttura «emozionale» alla quale i cittadini possono accedere liberamente (dalle ore 11 alle 22) vivendo l’esperienza di sospensione nel vuoto e godendo di una visuale inedita sul centro di Varese e sul corso Matteotti da un’altezza di 5 metri. L’installazione si compone di tre elementi connessi tra loro a formare un percorso fatto con l’intento per suscitare emozioni: una scala in tre rampe, una passerella larga 120 cm e lunga 4 metri e un terrazzo di 4 metri per 4 completamente trasparente, con pavimento e parapetti in vetro come per la passerella.
In questi cinque giorni dedicati al bello è promosso anche un concorso di idee sul tema del Pet Design. Sono coinvolti gli studenti del Liceo Artistico Frattini che espongono il loro progetto per una hall plasmabile allo Studio Atelier di via Cavour 44.
La giornata inaugurale, giovedì 12 aprile, prevede: alle 11 in piazza Podestà inaugurazione del Glass Emotion Bridge; alle 11.30 in piazzetta san Lorenzo posa della panchina «Varesè» disegnata da Gianni Magnolia e realizzata da TrackDesign; dalle 15 alle 18 apertura del Color Temporary di via Cavallotti 3, quartier generale per ogni informazione; alle 17 e alle 18 incontri nella sala Ance di via Cavour 32; alle 19 talk con Marco Piva da Erco in via Dandolo 30; alle 21 sempre Piva, che al Salone Estense parla di «Materia, Forma, colore: my vision».
Venerdì 13 aprile alle 21 al Salone Estense ospite d’onore Carlo Rampazzi che parla di «Fascino dell’inatteso e creatività sopra le righe». Sabato 14 alle ore 12.30 alle Cantine Coopuf Erika Minazzi e Valeria Maiano dialogano sul tema della «Casa che vorrei tra psicoanalisi e architettura», mentre alle 18.30 in sala Montanari l’architetto Marco Lavit è relatore dell’«Universalità del segno».
Domenica 15 aprile alle 11 a Villa Recalcati premiazione dei vincitori del concorso Pet Desig, mentre alle ore 16 da Punto sull’Arte inaugurazione della mostra «Siamo forma, siamo colore» di un maestro indiscusso come Marcello Morandini, che tra i suoi pezzi storici di design propone anche anche una scacchiera di porcellana e l’«Alfabeto giocoso».
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