IL PROVVEDIMENTO
La Lega espelle Reguzzoni
Decisione quasi unanime del Direttivo provinciale del Carroccio.Fatale al bossiano l'impegno nell'associazione dei Repubblicani. Bianchi: "Non tolleriamo più zizzania sterile"
Il 2 giugno scorso, Marco Reguzzoni è stato il promotore di una convention a Milano per dare vita, all’indomani del voto delleRegionali, a un’associazione di Repubblicani che favorisca la ricostituzione del centrodestra. Un’associazione di cui fanno parte anche esponenti di Ncd, come Nunzia De Girolamo, che si affianca ai partiti, ma che è stata da subito accolta con freddezza nella Lega. E infatti il direttivo provinciale di Varese della Lega ha deciso di espellere Reguzzoni dal Carroccio con 11 voti favorevoli e 2 astenuti.
Per il direttivo "le esternazioni in piena campagna elettorale, lesive e portatrici di confusione per l’immagine della Lega, oltre alla promozione della creazione di un movimento politico diverso sono le principali motivazioni del provvedimento".
"Il direttivo - si legge in una nota che stigmatizza anche recenti interviste dell’ex capogruppo a Montecitorio - ha proposto l’espulsione, dopo breve e concisa discussione, con esito quasi unanime. Vista l’anzianità di militanza, il provvedimento sarà vagliato per ratifica definitiva dal Comitato federale di garanzia (quello di cui fa parte Umberto Bossi, ndr)".
"Il direttivo, la militanza e i cittadini - ha dichiarato il segretario provinciale della Lega di Varese, Matteo Bianchi - non tollerano più zizzania sterile. Abbiamo da lavorare sulle prossime amministrative e lo si fa con la Lega protagonista. Il modello vincente è quello attuato in Veneto con Zaia e lo declineremo alle prossime elezioni locali".
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