IL CASO
In coma a Schianno, s'indaga
Pensionato trovato senza sensi in via Ferrari, malore o investimento? Intanto l'uomo è sempre grave, ma non in pericolo di vita
Una caduta rovinosa a terra. O l’impatto violento con una macchina che non si sarebbe fermata, e quindi l’ombra di un pirata della strada. Oppure un’aggressione, violentissima e senza una spiegazione. Ci sono tre ipotesi dietro il “giallo” che ha avuto inizio in via Carletto Ferrari, nel comune di Gazzada Schianno, tra le 21 e le 21.30 di martedì 4, quando un’infermiera, che percorreva la strada a bordo della sua auto, ha notato un corpo riverso appena fuori dalla striscia di asfalto. La donna si è fermata, si è avvicinata per prestare i primi soccorsi a quella persona immobile e sulle prime ha pensato che l’anziano davanti a lei fosse morto. Invece, per fortuna, c’erano ancora segni vitali, e così l’infermiera ha subito chiamato il 118, che è intervenuto in via Ferrari e ha portato il ferito al Pronto soccorso dell’Ospedale di Circolo.
Mercoledì il settantunenne C.E.O., pensionato che vive solo a Gazzada Schianno, era ancora in coma, ma non in pericolo di vita. Ha subìto una frattura a un osso del collo e c’è il timore che possa restare paralizzato, e ha anche traumi in altre parti del corpo. Il pm di turno, il sostituto procuratore Annalisa Palomba, ha disposto accertamenti a cura del medico legale, così da spiegare l’origine delle lesioni, nell’attesa che l’anziano possa raccontare, almeno parzialmente, quello che gli è accaduto. Va tenuto presente però che aveva un tasso alcolemico tale da impedirgli di mettersi alla guida, e forse al momento dell’incidente o dell’aggressione non era del tutto lucido.
In base a quanto è stato ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Varese, che indagano sull’episodio, C.E.O. stava tornando a piedi dalla festa in corso dietro il supermercato Carrefour a Bizzozero, della quale è un habitué. Cosa gli è successo mentre percorreva la strada che porta a Schianno? I carabinieri ritengono che la spiegazione più semplice sia quella giusta: C.E.O., non del tutto in sé dopo aver bevuto un po’ troppo, è inciampato ed è caduto rovinosamente a terra, sbattendo la testa contro qualcosa che gli ha provocato la frattura più preoccupante tra quelle esaminate dai medici. Mentre sembra assolutamente improbabile che il settantunenne sia stato aggredito da un soggetto o da più soggetti poi scomparsi nel nulla. Infine, l’ipotesi del pirata della strada: resta valida fino a quando si sarà stabilito se fratture e traumi siano o meno compatibili con l’investimento da parte di un veicolo.
Gli inquirenti stanno vagliando alcune di testimonianze di persone che hanno percorso la strada dove è stato trovato l'anziano. Tra essi ci sarebbe un gruppo di donne che, non lontano dal punto del ritrovamento, hanno visto passare un'utilitaria scura, pare con una gomma a terra.
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