L’INCONTRO
«Imparate da Bebe Vio»
La lezione di Roberto Bof agli studenti delle scuole medie di Comerio: «La diversità è un valore che dipende da noi»

La diversità non è un limite ma un valore. E l’abilità la si dimostra soprattutto quando ci si trova in difficioltà oggettive.
Questa, in estrema sintesi, la lezione di Roberto Bof agli studenti della scuola media Fermi di Comerio, la mattina di mercoledì 9 novembre.
Una lezione speciale da chi si occupa di disabilità e sport anche come giornalista.
Da diversi anni, infatti, la scuola media “Fermi“ di Comerio porta avanti il progetto ”A scuola di giornalismo” gestito dalla docente di Lettere. Francesca Messina.
L’obiettivo non è solo quello di avvicinare i ragazzi alla conoscenza della carta stampata e dei suoi meccanismi, ma anche quello di avviarli alla capacità di riflettere e di confrontarsi su contenuti che ogni anno esperti giornalisti e scrittori sottopongono alle classi intere.
Si aprono cosi puntualmente vere e proprie conferenze che portano al Salone polivalente del Comune di Comerio giornalisti della carta stampata e non solo. Quest’anno la prof Messina ha voluto fortemente Roberto Bof, o più semplicemente “Il Bof”, conosciuto tramite i suoi entusiasmanti articoli sulle recenti Paralimpiadi.
Grazie a Bof - sportivo, giornalista e da sempre attivo nella realtà sportive dei disabili - la prof ha fatto conoscere ai suoi ragazzi l’entusiasmo travolgente di Bebe Vio, la schermitrice paralimpionica. Ne è sortita una mattinata ricca di spunti di riflessione ma anche foriera di entusiasmo. Il miglior viatico per affrontare un tema delicato eppure decisivo qual è la diversità.
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