UDIENZA LAMPO
Fallimento Pedemontana, il giudice prende tempo
Secondo rinvio per la sentenza: sarà emessa da un collegio
Questione di giorni. Tutt’al più di settimane. Non si è voluto sbilanciare il giudice Guido Macripò, lunedì 11, al termine dell’udienza del procedimento nel corso della quale i pm milanesi Giovanni Polizzi e Paolo Filippini hanno sollecitato di nuovo l’accoglimento della propria istanza di fallimento di Apl (acronimo per Autostrada Pedemontana Lombarda), la società controllata al 78% da Milano-Serravalle (la cui maggioranza è a sua volta detenuta al 52% da Asam Spa, la holding delle partecipazioni societarie facenti capo a Finlombarda Spa controllata interamente dalla Regione Lombardia, ndr) e partecipata anche in minima parte da Intesa Sanpaolo e Ubi.
Ieri mattina, l’ultima udienza di discussione si è risolta in poco meno di un quarto d’ora. A quel che si è saputo, il verdetto - in caso di stop all’autostrada, in Regione si avrebbero importanti ripercussioni a livello politico -, spetterà a un collegio composto da un trio di giudici in forza alla sezione fallimentare del Tribunale del capoluogo lombardo, tra cui lo stesso Macripò.
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 12 settembre
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