L’EVENTO
Cairoli nel cuore
Serata speciale al Golf Club di Luvinate, tra musica, ricordi, borse di studio e solidarietà. Il “Cairolino d’oro” ad Anna Bernardini
Le corde del cuore hanno risuonato tutte la sera di venerdì, al Golf Club di Luvinate. Qui, Oreste Premoli, presidente degli Amici del Liceo Classico, ha condotto una serata speciale per i cairolini: speciale per presenze (203 commensali), speciale per novità (la borsa di studio per liceali musicisti), speciale per il clima d’appartenenza a una storica istituzione varesina, che ogni anno prende spunto dagli auguri di Natale per rinsaldarsi. E lo fa celebrando il valore della cultura che da talento individuale diviene risorsa sociale.
Questo spirito s’è avvertito nella lettera inviata da Maria Lanzavecchia, 96 anni, insegnante di Lettere antiche che ancora oggi – come ha ricordato la nipote, Laura Massari, anch’ella docente – «traduce dal latino al greco e viceversa senza passare dall’italiano».
In questa missiva, letta per ringraziare della targa con la quale i cairolini hanno manifestato riconoscenza a lei ma anche a Silvana Galante, all’ex docente Ebe Comotti, la prof Lanzavecchia ha ricordato il primo corso liceale (triennio 1936/’39) col professor Mario Apollonio e il triestino Giuseppe Scandol, oltre a suoi compagni di studi quali Marco Giani, Antonio Piatti, Antonio Giracca e il valoroso Danilo Guglielmo, morto da tenente medico per soccorrere feriti sotto un bombardamento, a Conegliano Veneto. Uomini che hanno saputo scrivere pagine importanti di vita, proprio come il compianto, talentuoso clarinettista, Federico Allegro, cui l’ex compagna Chiara Butté, primo soprano del Teatro alla Scala di Milano, col resto della III D del 1984/’85, ha dedicato la borsa di studio andata a un clarinettista di ottime speranze: Paolo Sartori, che di Allegro fu allievo, e che ha ringraziato eseguendo la Primavera dalla Ballata delle Stagioni del III Atto dei Vespri siciliani di Giuseppe Verdi.
Infine, l’assegnazione del premio Cairolino d’Oro, quest’anno assegnato ad Anna Bernardini, responsabile della collezione museale di Villa Panza. Una ex cairolina, come lo è stata la compianta Ombretta Michetti, che di Casciago fu apprezzatissima medica di base. Sua madre, Maria Rosa, quest’anno ha devoluto non una ma due borse, entrambe a beneficio di studentesse di Medicina: Claudia Valenzano e Sara La Rosa. Un liceo declinato al femminile, dunque, che dà lustro a Varese, proprio come la musica, cui è stato dedicato il calendario 2017, realizzato da docenti e allievi, presentato dall’istrionico Silvio Raffo e dedicato ai cantautori italiani e non, nel segno della scelta del Nobel per la Letteratura a Bob Dylan. Ebbene, i fondi del calendario serviranno per ricostruire una scuola di Amatrice, come ha annunciato il dirigente scolastico, Salvatore Consolo.
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