L’INDAGINE
«Buonanno morì per distrazione. Caso chiuso»
Chiesta l’archiviazione dal pm: i filmati delle telecamere riprendono il tragico incidente costato la vita all’europarlamentare
Incidenti mortali così ben documentati ce ne sono pochi. Quello in cui ha perso la vita l’europarlamentare leghista Gianluca Buonanno è addirittura un film perfetto della tragedia.
Le immagini delle telecamere che sorvegliano la Pedemontana hanno tolto ogni dubbio agli inquirenti, nei giorni scorsi il pubblico ministero Luca Pisciotta ha firmato la richiesta di archiviazione per il fascicolo aperto con l’ipotesi di omicidio colposo.
Purtroppo a uccidere il sindaco di Borgosesia, lo scorso 5 giugno, è stata una distrazione al volante, forse provocata dal tentativo di raggiungere il telefonino che non era a portata di mano.
La perizia cinematica ha escluso qualsiasi altra ricostruzione. E poi ci sono appunto i filmati che riprendono gli ultimi istanti del percorso di Buonanno, in senso stretto e in senso lato.
Si vede il New Beetle su cui viaggiava con un’amica procedere a una velocità moderata, non oltre i cento chilometri all’ora, e poi si nota l’auto andare lentamente verso la deriva di destra, fino a tamponare un’auto ferma per un guasto meccanico. Nessuna responsabilità in capo all’autista che guidava la Mercedes di turisti inglesi diretti a Malpensa.
Anche in questo caso le telecamere lo scagionano da ogni colpa: era bloccato sulla corsia di emergenza senza cartelli e indicazioni, è vero, ma erano trascorsi solo 47 secondi tra l’avaria e il tamponamento. Neppure il tempo di realizzare dove fosse il triangolo insomma.
Articolo completo sulla Prealpina di venerdì 26 agosto.
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