OPENJOBMETIS
Coldebella non cambia maglia
L’Openjobmetis e il e dg veneto avanti insieme

L’Openjobmetis sposa la linea della continuità più assoluta per quanto riguarda la gestione dell’area tecnica.
Messa in sicurezza in larghissimo anticipo la conferma di Attilio Caja, mossa lungimirante col senno di poi per mettere il coach pavese al riparo delle sirene di Avellino, è un dato di fatto anche quella di Claudio Coldebella, che con Toto Bulgheroni completa la “troika” alla quale spetta decidere le strategie del mercato biancorosso.
Il direttore generale di Castelfranco Veneto - che sabato ha ricevuto un premio alla carriera dal comitato FIP di Treviso nel galà del basket della sua provincia d’origine - resterà per la terza stagione consecutiva in un ruolo che va ben al di là di quello di architetto della campagna acquisti.
Coldebella aveva infatti siglato con il club di piazza Monte Grappa un accordo 2+1 nella primavera del 2016, quando i vertici di “Varese nel Cuore” lo avevano individuato come figura ad hoc per guidare l’intera attività del club all’esterno del CdA.
Considerato che nessuna delle due parti ha utilizzato la clausola d’uscita prevista dal contratto, è implicita la permanenza del d.g. biancorosso anche per la stagione 2018/19.
Non è una sorpresa visto l’elevato gradimento che Coldebella ha saputo conquistarsi nei vertici di società e consorzio, ma rappresenta comunque una certezza importante per dare continuità all’elevato feeling con il coach per il quale il manager veneto aveva giocato a Milano e del quale era stato assistente sempre all’Olimpia prima di dedicarsi alla carriera dirigenziale. D’altra parte il fitto e costante dialogo tra “Artiglio”, Coldebella e Bulgheroni è alla base della gestione delle “risorse umane” a disposizione in palestra del tecnico e non solo delle strategie del mercato estivo.
E dunque la continuità rispetto al 2018/19 è garantita anche dalla possibilità di fare nuovamente leva sui tre pezzi chiave dell’area tecnica, oltre all’intero staff che lavora quotidianamente con Caja (conferma in blocco anche per gli assistenti Matteo Jemoli, Raimondo Diamante e Massimo Bulleri). Toccherà a tutti loro, in un lavoro di brain-storming quotidiano, scovare i 3 stranieri mancanti - sperando nella permanenza di Aleksa Avramovic, al quale il coach ha parlato col cuore in mano – nei ruoli di playmaker, ala piccola e cambio (degli esterni o dei lunghi).
Toccherà invece al nuovo CdA successivo al riassetto societario, con la maturazione dell’operazione Orgoglio Varese e Gianfranco Ponti in attesa degli eventi per esercitare la sua opzione fino al 20 per cento delle quote del club, valutare per il futuro la posizione di Coldebella, che lavora per programmare la stagione 2018/19 col contratto in scadenza al termine della prossima annata sportiva.
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