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Pd, Prodi: Renzi? Senza sinistra manca il centrosinistra
"Pisapia risponda alle attese che ha creato"
Roma, 17 mag. (askanews) - "Simpatizzo per le idee su cui si è fondato il Pd. Ma sono un senza casa: vivo in una tenda vicina al Pd". Lo afferma l'ex premier e fondatore dell'Ulivo Romano Prodi in una intervista al Corriere della Sera in occasione dell'uscita del suo nuovo libro "Il piano inclinato" (Il Mulino).
"Non so cosa oggi si intenda con sinistra. Non posso non constatare che sempre più spesso ricchi si nasce e non si diventa. E penso che l'aumento delle ingiustizie sociali porti alla rottura delle nostre società - spiega Prodi -. Se tentare un rimedio per ricomporre la società è una soluzione di sinistra, allora il libro è di sinistra. Ma a me sembra semplicemente il tentativo di fabbricare un paracadute. In tutta Europa il nuovo populismo si alimenta di queste differenze. La mia è una semplice riflessione "democratica"". Il Professore guarda anche all'attualità osservando che "Pisapia ha creato un'attesa e spetta a lui rispondere a questa attesa". Renzi dovrebbe allearsi con i partiti alla sua sinistra? "Sono sempre stato sostenitore del centrosinistra - risponde Prodi - e se manca il centro o manca la sinistra manca il centrosinistra".
Sul caso di Banca Etruria, infine, Prodi afferma che "finchè non si pronuncia Ghizzoni non si arriva a nessuna conclusione" ed è anche convinto che sia giusto che banchieri e politici si parlino: "Sotto questo profilo è stato bravo il ministro Delrio a spiegarlo".
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