LA POLEMICA
«Garanzie anche per Pedemontana»
La Lega Nord chiede al governo di stanziare un fondo a tutela delle banche che investiranno sul collegamento fra gli aeroporti di Orio e Malpensa. «Lo hanno fatto per salvare Alitalia, adesso tocca alla Lombardia»

La Lega Nord chiede al governo di stanziare un fondo di garanzia a favore delle banche che investiranno sul completamento di Pedemontana. Lo ha dichiarato oggi, 17 aprile, l’onorevole Paolo Grimoldi, che è anche segretario lombardo del Carroccio. La richiesta della Lega è accompagnata da polemica: «Per salvare il carrozzone romano di Alitalia, che perde 400 milioni l’anno, più di un milione al giorno, il Governo si inventa un fondo da 200 milioni per garantire le banche che investiranno nell’ennesimo salvataggio di Alitalia in caso di perdite. Questo intervento del Governo sarebbe un precedente da applicare, a questo punto, anche ad altre operazioni dove sarà necessario coinvolgere i privati e le banche». «Chiediamo ufficialmente al ministro Calenda e al ministro Delrio, in accordo con il ministro Padoan - aggiunge Grimoldi - di varare un analogo fondo a garanzia delle banche che investiranno per garantire le risorse per il completamento della seconda tratta dell’autostrada Pedemontana che collegherà gli aeroporti lombardi di Malpensa e Orio, il cui traffico è in continua crescita. Se il Governo vuole salvare la compagnia di bandiera deve investire anche sugli aeroporti e sui loro collegamenti, partendo appunto dalla Lombardia e dai suoi aeroporti, quelli dove c’è complessivamente il maggior traffico. Il Governo vari un fondo di garanzia per i privati e le banche che investiranno nel completamento dell’autostrada Pedemontana: dopo aver salvato il carrozzone romano di Alitalia ora si pensi anche alla Lombardia, i cui cittadini e le cui imprese regalano ogni anno 56 miliardi di tasse a fondo perduto, come residuo fiscale, nella casse statali»
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